Il secondo Ottocento – L'autore

Giosuè Carducci

In breve, o cari, in breve – tu càlmati, indomito cuore –
giù al silenzio verrò, ne l’ombra riposerò

(Nevicata)


Perché è un classico

Fino a qualche decennio fa, la conoscenza, anche mnemonica, delle poesie di Giosuè Carducci rappresentava un passaggio inevitabile nella formazione degli studenti italiani. Oggi invece il primo “vate” dell’Italia unita sembra quasi dimenticato, e la sua figura decisamente ridimensionata.
Crediamo che questo processo di svalutazione sia ingiusto: se siamo capaci di sfrondare Carducci dei suoi aspetti più retorici e ridondanti (che certo non mancano, né potrebbero mancare in un intellettuale tanto immerso negli umori e nella cultura della propria epoca), possiamo riconoscere nella sua complessa personalità di uomo e di poeta una sorprendente capacità di aprirsi ai temi e alle emozioni tipici del Decadentismo, mostrandoci un temperamento tormentato e una sensibilità moderna.

Al cuore della letteratura - volume 5
Al cuore della letteratura - volume 5
Il secondo Ottocento