L’interesse per la classicità
Alla base della formazione culturale di Pascoli c’è il classicismo retorico e puristico appreso presso i padri Scolopi: un modello educativo imperniato sullo studio della versificazione greca e latina e sull’interesse costante per il mondo antico.
Questo retroterra scolastico viene a mano a mano arricchito dalla lettura dei moderni e dall’incontro con le letterature straniere, attraverso le quali Pascoli recupera e affina un immaginario romantico che appaga «il suo bisogno di fare i conti con il lato notturno e ossessivo dell’esistenza, in lui già precedentemente risvegliato dalla sua storia familiare» (Nava).