Antologia della Divina Commedia

Divina Commedia 66 la donna che per lui l assenso diede, vide nel sonno il mirabile frutto ch uscir dovea di lui e de le rede; [64-66] la donna che diede il consenso (assenso) per lui, vide in sogno (nel sonno) il mirabile frutto che doveva (dovea) uscire da lui e dagli eredi (rede); 69 e perché fosse qual era in costrutto, quinci si mosse spirito a nomarlo del possessivo di cui era tutto. [67-69] e affinché fosse [anche] nella costruzione verbale (costrutto) [nel nome] qual era [di fatto], da qui (quinci ) [dal Cielo], si mosse l ispirazione (spirito) di chiamarlo (nomarlo) con il possessivo di colui al quale (di cui) era tutto [dedito] (era tutto). 72 Domenico fu detto; e io ne parlo sì come de l agricola che Cristo elesse a l orto suo per aiutarlo. [70-72] Fu chiamato (detto) Domenico; e io ne parlo così (sì) come dell agricoltore (agricola) che Cristo scelse (elesse) per aiutarlo nel suo (a) orto. 75 Ben parve messo e famigliar di Cristo: ché l primo amor che n lui fu manifesto, fu al primo consiglio che diè Cristo. [73-75] Sembrò (parve) proprio (Ben) inviato (messo) e servitore (famigliar) di Cristo: dal momento che (ché) il primo sentimento (amor) che si rivelò (fu manifesto) in lui fu per il (al) primo precetto (consiglio) che diede (diè) Cristo. 78 Spesse f ate fu tacito e desto trovato in terra da la sua nutrice, come dicesse: Io son venuto a questo . [76-78] Molte (Spesse) volte (f ate) fu trovato dalla sua nutrice sveglio (desto) e silenzioso (tacito) a (in) terra come se dicesse: Io sono venuto per (a) questo . 81 Oh padre suo veramente Felice! oh madre sua veramente Giovanna, se, interpretata, val come si dice! [79-81] O padre suo veramente Felice! O madre sua veramente Giovanna se davvero (se), tradotta (interpretata) [dalla lingua ebraica], significa (val) quel (come) che si dice! SAN DOMENICO DI GUZM N Nato dalla nobile famiglia dei Guzm n nel 1170, lo spagnolo Domenico, dopo aver studiato a Palencia, seguì il suo vescovo in varie missioni, tra cui una in Linguadoca (nella Francia meridionale), dal 1205 al 1216, dove combatté l eresia dei càtari, che non riconoscevano la natura divina di Cristo, né l autorità della Chiesa. Proprio da questa esperienza comprese che per poter predicare ef cacemente occorreva studiare a fondo, in modo da replicare in 64. la donna diede: la perifrasi* indica la madrina. 65. il mirabile frutto: inizia qui una lunga metafora* ispirata al tema della natura e del lavoro agricolo. Secondo la tradizione, la madrina sognò san Domenico con una stella in fronte, simbolo della salvezza. 69. del possessivo: il nome Domenico è l aggettivo qualificativo latino che significa del Signore . Per questo Dante lo indica come possessivo, per sottolineare l appartenenza del santo a colui a cui era in tutto devoto, cioè Dio. La figura dell etimologia* era usata spesso nel Medioevo, perché si credeva che esistesse un legame tra la 308 PERSONAGGI modo convincente alle critiche dei miscredenti. Nel 1215 circa fondò quindi l ordine dei predicatori, ottenendo nel 1216 da Onorio III l approvazione uf ciale. I domenicani, particolarmente accaniti nella lotta all eresia, si distinguevano appunto per la preparazione teologica, tanto da divenire i maggiori insegnanti all università e da assumere, in seguito, la funzione di giudici del nuovo organismo creato dalla Chiesa per combattere l eresia: l Inquisizione. Domenico morì a Bologna nel 1221. cosa nominata e il vocabolo che la indicava ( I nomi sono la conseguenza delle cose ). 70-72. Domenico aiutarlo: prosegue la metafora* iniziata al verso 65 con i vocaboli agricola e orto (per Chiesa ), entrambi tratti dal linguaggio dell agricoltura; evidente è anche il richiamo all evangelica parabola dei braccianti nella vigna del Signore, come si legge nel Vangelo di Matteo (20, 1-16). Si noti come la parola Cristo (v. 71, v. 73 e v. 75) rimi solo con sé stessa. 75. primo consiglio che diè Cristo: si tratta del precetto della povertà, prima beatitudine evangelica (Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli, Mt 5, 3). 76-77. Spesse f ate nutrice: gli antichi biografi riferiscono che san Domenico, ancora bambino, fu trovato spesso disteso in terra a pregare. 78. Io son venuto a questo: significa Io sono nato per questa vita di umiltà . Le parole di san Domenico traducono quasi letteralmente un passo evangelico (Mc. 1, 38): «Ed egli disse loro: Andiamo altrove, per i villaggi vicini, affinché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto . 79. Felice: è il nome del padre di Domenico, felice di nome e di fatto, per aver generato un uomo di tale santità. 80. veramente Giovanna: il nome, se-

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