Antologia della Divina Commedia

Divina Commedia 93 «A te convien tenere altro v aggio , rispuose, poi che lagrimar mi vide, «se vuo campar d esto loco selvaggio; [91-93] «A te conviene prendere (tenere) un altra strada (v aggio) , rispose, dopo che (poi che) mi vide piangere (lagrimar), «se vuoi sopravvivere (campar) a questo luogo selvaggio; 96 ché questa bestia, per la qual tu gride, non lascia altrui passar per la sua via, ma tanto lo mpedisce che l uccide; [94-96] ché questa bestia, per la quale tu gridi aiuto (gride), non lascia passare nessuno (altrui) per la sua strada, ma anzi al tal punto (tanto) impedisce [il passaggio] da arrivare a uccidere; 99 e ha natura sì malvagia e ria, che mai non empie la bramosa voglia, e dopo l pasto ha più fame che pria. [97-99] e ha natura così malvagia e crudele (ria), che non sazia (empie) mai il suo vorace appetito (bramosa voglia), e dopo il pasto ha più fame di prima. 102 Molti son li animali a cui s ammoglia, e più saranno ancora, infin che l veltro verrà, che la farà morir con doglia. [100-102] Molti sono gli animali con i quali si unisce (a cui s ammoglia), e saranno ancora di più, finché non verrà il veltro che la farà morire con dolore (doglia). 105 Questi non ciberà terra né peltro, ma sap enza, amore e virtute, e sua nazion sarà tra feltro e feltro. [103-105] Questi [il veltro] non si ciberà né di terre né di monete (peltro), ma di sapienza, amore e virtù, e la sua nascita (sua nazion) avverrà (sarà) tra umili panni (tra feltro e feltro). 108 Di quella umile Italia fia salute per cui morì la vergine Cammilla, Eurialo e Turno e Niso di ferute. [106-108] Sarà (fia) la salvezza (salute) di quella misera (umile) Italia per la quale morirono la vergine Camilla, Eurialo e Turno, e Niso per le ferite (di ferute). 111 Questi la caccerà per ogne villa, fin che l avrà rimessa ne lo nferno, là onde nvidia prima dipartilla. [109-111] Questi [il veltro] la caccerà di città in città (per ogne villa), finché non l avrà rimandata nell Inferno, da dove (là onde) la prima invidia [Satana] la fece uscire (dipartilla). 114 Ond io per lo tuo me penso e discerno che tu mi segui, e io sarò tua guida, e trarrotti di qui per loco etterno, [112-114] E quindi (Ond ) per il tuo bene (lo tuo me ) io penso e giudico (discerno) [opportuno] che tu mi segua, e io sarò la tua guida e ti porterò (trarrotti) via da qui attraverso il regno eterno, 94. gride: la desinenza della seconda persona singolare in -e è tipica del toscano medievale. 100. animali s ammoglia: la parola animali, qui come in altri passi del poema, indica gli esseri umani; la lupa, cioè la cupidigia, lega a sé (s ammoglia, si fa moglie di ) molti uomini. 101. veltro: è uno dei passi più celebri della Commedia, quello della profezia del veltro . Il veltro è un levriero, un cane da caccia, animale in grado di combattere con i lupi in difesa degli uomini. 103-105. Questi ... feltro: di questo misterioso personaggio, il veltro, Dante dice che non si ciberà (ovvero non avrà desiderio di possesso) di terre e ricchezze (il peltro era 22 una lega di stagno e piombo con la quale si coniavano alcuni tipi di monete). Al contrario, si nutrirà solo della fede in Dio, qui indicato con gli attributi principali delle tre persone divine della Trinità: la sapienza (il Figlio), l amore (lo Spirito Santo) e la virtù (il Padre). Aggiunge inoltre una frase estremamente sibillina, dichiarando che nascerà tra feltro e feltro, ovvero in panni poveri. Nel corso dei secoli i commentatori hanno cercato di interpretare le oscure parole di Dante per stabilire se il poeta si riferisse in particolare a qualcuno. La critica attuale ritiene invece che Dante affermasse genericamente l idea che la Provvidenza avrebbe prima o poi mandato un giustiziere in grado di sconfiggere la cupidigia che stava rovi- nando il mondo, ricacciandola all Inferno, il luogo da cui Satana l aveva mandata sulla Terra. 107-108. Cammilla ... Niso: elenco di guerrieri caduti nella guerra narrata nell Eneide combattuta tra Enea e i suoi compagni troiani, alleati di Evandro (re dei Latini), contro Turno (re dei Rutuli), alleato ai Volsci. Camilla era la vergine guerriera figlia del re dei Volsci; Eurialo e Niso erano due guerrieri troiani. 111. nvidia prima: la prima invidia è quella che Satana provò nei confronti degli uomini, creati da Dio in sostituzione degli angeli caduti e divenuti demoni; egli li ingannò per farli cadere nel peccato. 112. me : apocope (cioè caduta del fonema finale di una parola) di meglio .

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