Antologia della Divina Commedia

Divina Commedia 93 dicendo: «Spirto in cui pianger matura quel sanza l quale a Dio tornar non pòssi, sosta un poco per me tua maggior cura. [91-93] dicendo: «Spirito nel quale il piangere fa maturare (matura) ciò senza cui (quel senza l quale) non si può (pòssi) tornare a Dio, interrompi (sosta) un attimo (un poco) per me la tua maggiore preoccupazione (cura) [l espiazione]. 96 Chi fosti e perché vòlti avete i dossi al sù, mi dì, e se vuo ch io t impetri cosa di là ond io vivendo mossi . [94-96] Dimmi (mi dì) chi fosti e perché avete le schiene (dossi ) rivolte (volti) all insù e [dimmi] se vuoi (vuo ) che io chieda per te (t impetri) qualcosa di là, da dove (ond ) io, essendo [ancora] vivo (vivendo), venni (mossi ) . 99 Ed elli a me: «Perché i nostri diretri rivolga il cielo a sé, saprai; ma prima scias quod ego fui successor Petri. [97-99] E lui (elli ) a me [disse]: «Saprai per quale ragione (Perché) il cielo rivolga verso di sé (a sé) la nostra parte posteriore (diretri); ma prima scias quod ego fui successor Petri [sappi che io fui successore di Pietro]. 102 Intra S estri e Chiaveri s adima una fiumana bella, e del suo nome lo titol del mio sangue fa sua cima. [100-102] Fra Sestri (S estri) [Levante] e Chiavari (Chiaveri) scende a valle (s adima) un bel fiume (fiumana) e il titolo della mia famiglia (sangue) trae origine (fa sua cima) dal suo nome. 105 Un mese e poco più prova io come pesa il gran manto a chi dal fango il guarda, che piuma sembran tutte l altre some. [103-105] Un mese e poco più io provai come pesa il gran mantello (manto) per chi lo difende (guarda) dal fango, tanto che tutti gli altri pesi (some) sembrano una piuma. Gustave Doré, Dante a colloquio con Adriano V, 1861-1868. 92-93. sanza l quale ... maggior cura: la penitenza è necessaria per ottenere l assoluzione divina e l ascensione al Paradiso. Esaurire l espiazione è, quindi, la principale preoccupazione delle anime del Purgatorio. Si noti la complessa perifrasi* utilizzata da Dante per esprimere il concetto. 99. scias ... Petri: papa Adriano V (X Personaggi), nel momento in cui inizia a presentarsi, utilizza un solenne latino ecclesiastico mosso come si vedrà non da vanagloria o superbia, ma solo dal rispetto per l istituzione. Successor Petri è una perifrasi* comune nel linguaggio ecclesiastico per indicare il pontefice, in quanto erede del primo papa, san Pietro. Vale la pena sotto- 210 lineare la corrispondenza speculare con il canto XIX dell Inferno, in cui Dante incontra papa Niccolò III nella terza bolgia del girone dei fraudolenti, quella dei simoniaci che, confitti capovolti in buchi della roccia, sono condannati per il commercio di cose sacre. 100-102. Intra ... sua cima: come altri personaggi (si pensi a Francesca, Inf., V) anche papa Adriano V presenta le sue origini con una elegante descrizione geografica. Dichiara di essere nato in Liguria, tra Sestri Levante e Chiavari, e di discendere dalla famiglia che prende il nome dal fiume Lavagna che a sua volta designa il territorio. Il pontefice proveniva dalla famiglia Fieschi, che era un ramo di quella dei conti di Lavagna. 103. Un mese e poco più: Adriano V fu papa per soli 38 giorni, sufficienti come dichiara nelle terzine successive a scoprire che tutte le sue brame erano state sciocche e inutili; portata a compimento la sua ambizione più grande, si rende conto che il cuore non si acqueta per gli onori e le ricchezze e che la pace interiore non dipende dal potere e dal denaro. Un pentimento tardivo per il quale ora espia la punizione in Purgatorio. 104. il gran manto: è il paramento liturgico, molto lungo, rosso e bianco, riservato al pontefice. Adriano V ovviamente intende, per sineddoche*, il mandato papale.

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