UNA FAVOLA D'AMORE
Lo scultore Antonio Canova completa la scultura in marmo Amore e Psiche nel 1793. L'episodio rappresentato deriva da una favola antica: il dio Amore, figlio della dea Venere, è innamorato di Psiche, una donna mortale che non rispetta le indicazioni del suo amato e decide di aprire un vaso magico, il vaso di Pandora. Scatena così l'ira di Venere: spaventata dalle conseguenze delle sue azioni, Psiche sviene e Amore la rianima con un bacio. Canova raffigura nel marmo proprio il momento in cui la fanciulla, appena risvegliata, sta per ricambiare il bacio del dio: i due amanti sono nudi, appoggiati su una roccia e solo un velo sottile copre l'inguine e la coscia destra della donna. Lo scultore vuole stupire l'osservatore, usando il marmo, un materiale durissimo, con una tale abilità da renderlo come un morbido tessuto o come soffici piume, nelle ali del dio, così sottili da essere quasi trasparenti.