LA CULTURA MAYA E INCA
I Maya sono stati la più importante popolazione dell'America centrale. Vissero a sud del Messico e la loro cultura si sviluppò dal IV secolo a.C. e continuò per due millenni. Conoscevano la scrittura ed elaborarono due calendari (uno rituale di 260 giorni e uno solare di 365) e un sistema matematico molto avanzato. Costruirono numerose città-stato su tutto il territorio del Messico del Sud. In ogni città, grande spazio venne dato ai templi e ai luoghi destinati al rito, perché la religione costituiva il fondamento della civiltà di questo popolo e i sacerdoti erano tra le figure più importanti della società.
Gli edifici maya presentano due strutture fondamentali: la pianta rettangolare su basamento a gradoni, tipica della residenza dei principi, e la struttura cubica su piramidi tronche con scalinate ripide, propria del tempio.
La scultura è molto interessante. I Maya scolpiscono altari, elementi costruttivi come colonne, lapidi, ma anche tavoli e troni, basandosi soprattutto su disegni geometrici.
Nell'America del Sud, sulle Ande, si sviluppa la civiltà degli Incas. Il loro impero inizia nel XII secolo d.C. e ha uno sviluppo prodigioso per almeno tre secoli. Gli Incas sono grandi architetti: non conoscono la ruota, ma riescono a costruire città straordinarie in luoghi difficili da raggiungere. Simbolo della loro civiltà è la città di Machu Picchu. Il nome, che significa "vecchia cima", è indicativo: la città sorge infatti a 2350 metri di altitudine ed è stata scoperta solo nel 1911 da uno studioso statunitense.