Gli Etruschi

GLI etru schI Il contesto Dall VIII secolo a.C. nell Italia centrale si sviluppa la civiltà etrusca, aperta a influssi greci e orientali. UN POPOLO MISTERIOSO Ancora oggi non si conosce l origine del popolo etrusco, presente dall VIII secolo a.C. nell attuale Italia centrale. Alcuni storici infatti lo considerano originario della Penisola italica, altri invece proveniente dall Asia Minore (l attuale Turchia). DAI PRINCIPI AI MERCANTI Le città etrusche sono simili per certi aspetti alle pòleis greche: sono indipendenti l una dall altra, ma si riconoscono appartenenti a un unico popolo per origine, lingua, tradizioni culturali e religione. Nella fase più antica della storia etrusca (VII secolo a.C.) i ruoli sociali e politici più importanti sono ricoperti dalle famiglie aristocratiche, proprietarie terriere, guidate da capifamiglia che sono generalmente definiti principi. Dal VI secolo a.C. emerge invece una nuova classe sociale, il ceto medio, legata al commercio. GLI ETRUSCHI TRA GRECI E ROMANI Gli scambi commerciali mettono presto in contatto gli Etruschi con altri popoli. Nelle tombe etrusche sono stati ritrovati infatti oggetti provenienti dall Asia o che imitano modelli orientali. Anche la cultura greca influenza molto quella etrusca, in particolare nelle manifestazioni artistiche. La conquista romana, a partire dal III secolo a.C., pone fine all autonomia delle città etrusche e ne cancella la cultura, attraverso un lento processo di romanizzazione (diffusione del modo di vivere dei Romani) della società. A Murlo, vicino a Siena, un ricco principe appartenente a una famiglia aristocratica, proprietaria dei terreni circostanti, fa costruire sul tetto del proprio palazzo alcune grandi statue di terracotta, che raf gurano i suoi antenati. Uno di questi porta un cappello a falda larga che fa pensare a quello di un cow-boy americano. Cow-boy (580 a.C. ca.), terracotta. Murlo (Siena), Antiquarium di Poggio Civitate (dal Palazzo di Murlo). Questa statua, detta l Arringatore (cioè colui che pronuncia un discorso), rappresenta l etrusco Aule Metelis ed è il simbolo della romanizzazione dell Etruria: si tratta infatti della rappresentazione di un romano a tutti gli effetti, per l abbigliamento (una toga romana), l aspetto, i gesti solenni. Arringatore (III secolo a.C.), bronzo, h 170 cm. Firenze, Museo Archeologico Nazionale. 68

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Storia dell'Arte - Comunicazione visiva