L'architettura del Secondo Novecento

I protagonisti e le opere L ARCHITETTURA DEL SECONDO NOVECENTO TRA RIGORE E LIBERT La lezione di Le Corbusier e quella di Frank Lloyd Wright influenzano l architettura della seconda metà del Novecento, che percorre strade diverse ma tutte riconducibili a due tendenze principali: un architettura basata su forme razionali e sull utilizzo di materiali moderni come l acciaio e il z cemento armato; un architettura caratterizzata da forme libere ed espressive, che vuole inserirsi in maniera arz monica nel contesto naturale circostante. In Italia, in particolare, l architettura manifesta il bisogno di un linguaggio semplice e autentico, rinnovando l interesse per i materiali tradizionali e locali, come il mattone e la pietra. UNA BIBLIOTECA ACCOGLIENTE Nei suoi edifici l architetto statunitense non cerca a tutti i costi un effetto di novità, ma un legame con l arte costruttiva del passato. Kahn vuole recuperare il rigore del mestiere dell architetto, contro le mode e il consumismo: come si vede nella biblioteca di Exeter, propone forme equilibrate con spazi essenziali ed eleganti, capaci di soddisfare appieno le esigenze dell uomo. Nelle sue opere la forza della luce e la semplicità dei materiali trasmettono lo stesso senso di pace e austerità che emanano i monumenti antichi. Louis Kahn, Biblioteca di Exeter (1965), esterno e interno. LA CHIESA DEL VIAGGIO L architettura di Giovanni Michelucci cerca un rapporto di integrazione con il contesto naturale in cui sorge: questa chiesa, con le sue forme curve e dinamiche, dialoga con i percorsi autostradali che le passano vicini e, nel grande tetto a forma di tenda, richiama il carattere provvisorio del viaggio. I materiali semplici (pietra e cemento per le murature e lastre di rame per la copertura) si armonizzano perfettamente con il paesaggio toscano. Giovanni Michelucci, Chiesa di San Giovanni Battista (1964). Campi Bisenzio (Firenze), lungo l Autostrada del Sole.

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Storia dell'Arte - Comunicazione visiva