Focus: Il secolo delle porcellane

I protagonisti e le opere Il secolo delle porcellane Manifattura di Limoges, Coppia di marchesi, porcellana. Manifattura di Sèvres, Vaso (1763 ca.), porcellana, h 42 cm. Parigi, Museo del Louvre. Real Fabbrica della Porcellana di Napoli, Piatto to del servizio delle vedute napoletane detto Servizio zio dell Oca (1793-1795), porcellana policroma, diametro 24 cm. Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte. La porcellana è una variante della lavorazione della ceramica, caratterizzata da maggiore durezza e uniformità del colore. Giunge in Europa nel Cinquecento, dalla Cina, ma è nel Settecento che statuette decorative, ninnoli, servizi di tazze e bricchi ottengono un enorme successo, in concomitanza col diffondersi di bevande come il caffè, il tè, il cioccolato. La possibilità di modellarla in forme bizzarre, di decorarla con colori o dorature fa della porcellana la perfetta rappresentante del gusto rococò. La grande richiesta e i prezzi molto alti fanno sì che in Europa si cerchi di sottrarre alla Cina il segreto della sua fabbricazione, che richiede materiali costosi, forni attrezzati per cotture ad alta temperatura, mano d opera specializzata. I primi a riuscire nell impresa sono i tedeschi della manifattura di Meissen, in Sassonia. Seguono i francesi, con le produzioni di Chantilly, Sèvres e Limoges. In Italia le prime porcellane ne si producono negli anni Quaranta del Setteettecento a Napoli, nella fabbrica reale di Capodimonte; segue la manifattura di Doccia presso Firenze. In tutti questi casi le produzioni avvengono gonoo sulla spinta e col finanziamento di re e granduchi, mentre in Inghilterra nascono le prime fabbriche private, con la produzione ne di Chelsea e poi, alla fine del secolo, con on la produzione Wedgwood. Anche la porcellana rientra dunque nel graduale passaggio che si avvia nel Settecencento dalla produzione artigianale a quella uella industriale, con una sempre maggiore specializzazione e meccanizzazione delle fasi asi di lavorazione. 278 Manifattura di Meissen, Arlecchino, Colombina e il loro bambino bino (1740 ca.), modello di Johann Joachim him K ndler, porcellana, h 17,8 cm.

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Storia dell'Arte - Comunicazione visiva