Nell'antico Egitto

Nell antico Egitto Il contesto La prima grande civiltà del Mediterraneo si sviluppa in Egitto, nella valle del Nilo. IL DONO DEL NILO La civiltà egizia nasce alla fine del IV millennio a.C. dall unificazione di popoli che vivevano lungo il corso del Nilo. Come per la Mesopotamia, la fertilità delle terre solcate dal grande fiume il più lungo dell Africa è fondamentale per la crescita economica e sociale dell Egitto, che per questo è stato appunto definito dono del Nilo . Intorno al 3000 a.C. inizia il regno della prima delle venti dinastie di re che si succederanno alla guida del Paese per tremila anni. La storia egizia si divide in tre epoche principali: Antico, Medio e Nuovo Regno, finché, dopo un lungo periodo di decadenza, l Egitto viene conquistato dai Romani alla fine del I secolo a.C. UN POTERE ASSOLUTO A capo dello Stato c è il re, il faraone, che ggoverna in nome degli g dei: egli è infatti fatti considerato il rappresentante in terra di Horus, la principalee divinità egizia, ed è venerato a sua volta come un dio. Il potere re del faraone è quindi un potere assoluto, che viene trasmesso esso anche ai figli. La società egizia gizia è organizzata in classi: la più importante è quella dei funzionari, seguiti dai sacerdoti, dagli scribi (coloro ro che conoscono e usano la scrittura), fino alla partee più umile della popolazione, alla quale erano affidati ti i lavori più pesanti: agricoltori, fornai, birrai, sarti, operai erai che lavoravano nelle città e nelle campagne, e servivano vivano nei palazzi. C erano poi gli artigiani, impegnati in n quelle tecniche artistiche che richiedevano un altaa specializzazione: la lavorazione di oggetti in pietra, ra, argilla, legno, avorio, oro, vetro... Sarcofago di Petosiris (1330 a.C.), particolare dei geroglifici. Il Cairo, Museo Egizio. Gli Egizi usavano la scrittura gerogli ca, formata da ideogrammi, cioè disegni schematici che rappresentano uomini, animali, piante, oggetti e così via. Questa statuetta dipinta, ritrovata in una tomba, raf gura una donna del popolo impegnata a macinar macinare il grano. Statuette come questa questa, che rappresentavano i servito servitori che accompagnavano i defunti nel loro viaggio nell aldilà, sono importanti per conoscere conoscer le attività quotidiane nell antico Egitto. Donna che macina cereali (3300 a.C.), pietra calcarea dipinta, h 25,5 cm. Firenze, Museo Archeologico Naziona Nazionale. 22

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Storia dell'Arte - Comunicazione visiva