Giovanni Bellini

I protagonisti e le opere GIOVANNI BELLINI VENEZIA 1433 CIRCA-1516 LA DOLCEZZA DEL PAESAGGIO Giovanni Bellini figlio del pittore Jacopo e fratello di un altro pittore, Gentile è considerato il grande innovatore della pittura veneziana, che gradualmente, grazie al suo esempio, esce dal Gotico internazionale e fa il suo ingresso nel pieno Rinascimento. All inizio il modo di dipingere di Bellini è fortemente influenzato da quello del cognato, Andrea Mantegna, caratterizzato da linee dure e contorte. Con il tempo tuttavia lo stile di Giovanni si ad- dolcisce: nelle sue opere colpiscono l uso della luce naturale e la morbidezza delle forme, sfumate con grande accuratezza. Molta importanza ha il paesaggio, che di solito fa da sfondo alla scena in primo piano: vasti scenari montani o collinari in cui a volte ci sono specchi d acqua che riflettono il cielo e semplici villaggi affacciati sulle rive. Giovanni Bellini dipinge soggetti prevalentemente religiosi, come le Madonne col Bambino e il Cristo in pietà . UN QUADRO MISTERIOSO Una terrazza si affaccia su un grande specchio d acqua; sullo sfondo, montagne e un villaggio. Tra i vari personaggi si riconoscono la Madonna in trono affiancata da due sante, i santi Paolo (con la spada) e Pietro (a mani giunte), quattro bambini che giocano con un alberello, altri due santi sulla destra (Giobbe e Sebastiano), un personaggio con il turbante, forse un 194 orientale, a sinistra oltre la balaustra. Il senso nascosto del dipinto è poco chiaro; certamente si tratta di una riflessione di carattere religioso, ma il suo significato esatto doveva essere noto solo a una cerchia di intellettuali umanisti. Allegoria sacra (1490-1500 ca.), olio su tavola, 73x119 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi.

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