Art Gallery

il Quattrocento SAN GIORGIO E IL DRAGO Una delle tecniche scultoree rivoluzionarie adottate da Donatello è lo stiacciato (in fiorentino si usa per schiacciato ). In pratica come si vede in questo esempio, che si trovava su una parete esterna di Orsanmichele, sotto la statua di San Giorgio, ora conservata anch essa nel museo fiorentino del Bargello si tratta di lavori su lastre di marmo o pietra che presentano un rilievo minimo nelle figure, rilievo che diviene quasi un increspatura negli elementi secondari del fondo o del contesto ambientale. una tecnica che porta in scultura la semplice forza espressiva del disegno. Donatello usa qui la prospettiva lineare per evidenziare il centro dell azione: il punto di fuga centrale è posto in corrispondenza della schiena del santo a cavallo. San Giorgio libera la principessa dal drago (1416-1417), marmo, 39x129 cm. Firenze, Museo Nazionale del Bargello. UN CAPOLAVORO TRA CLASSICIT E MODERNIT famosissima questa scultura in bronzo realizzata per Cosimo il Vecchio de Medici e destinata al suo palazzo fiorentino. L eroe della Bibbia, David, è raffigurato nudo (si tratta della prima scultura nuda a tutto tondo realizzata dai tempi dell antica Roma) a parte i calzari alati, che riprendono quelli del dio greco-romano Mercurio, e il cappello; sotto il piede sinistro giace la testa del nemico abbattuto, Golia. Lo stile richiama la scultura classica, ma a ben guardare ci sono forti elementi di modernità: il naturalismo che definisce le forme del corpo e perfino l espressione un po sfrontata del giovane, un ragazzino compiaciuto per avere abbattuto un gigante. David (1440 ca.), bronzo dorato, h 158 cm. Firenze, Museo Nazionale del Bargello. 179

Art Gallery
Art Gallery
Storia dell'Arte - Comunicazione visiva