I simboli cristiani

I protagonisti e le opere I SIMBOLI CRISTIANI LE IMMAGINI DI CRISTO Il Cristianesimo, fin dalle sue origini, fa ricorso a una serie di simboli: si tratta di raffigurazioni astratte o di figure vegetali e animali a cui si attribuiscono significati religiosi, evidenti per il fedele ma nello stesso tempo non chiaramente identificabili per chi non appartiene alla comunità cristiana. L idea di utilizzare dei simboli nasce dunque all inizio per motivi pratici, quando i primi cristiani non potevano professare liberamente il nuovo culto e dovevano nascondersi dalle autorità romane. Il simbolismo cristiano deriva anche dall antica religione ebraica, secondo la quale non si può rappresentare Dio in forme umane: da qui l abitudine del Cristianesimo delle origini di raffigurare Cristo non direttamente, ma attraverso dei simboli. Tra i primi, per esempio, c è il pesce, perché le lettere della parola greca che indicano l animale formano le iniziali della frase Gesù Cristo, figlio di Dio, salvatore . ANIMALI SIMBOLICI Ogni autunno il pavone perde le sue piume colorate, che ricrescono in primavera: l animale diventa così simbolo della rinascita di Cristo. La sua carne, inoltre, si deteriora molto lentamente e richiama così il concetto di immortalità. Pavone (IV secolo), mosaico. Ravenna, Basilica di San Vitale. UN PASTORE E IL SUO GREGGE Anche la figura del Buon Pastore, con la pecora sulle spalle, è un simbolo di Cristo perché, facendo riferimento a un passo del Vangelo, allude a Cristo che salva le anime dei fedeli come il pastore protegge e salva il suo gregge. La statua è uno degli esempi più noti di questa immagine: Cristo è raffigurato come un giovane senza barba e il suo aspetto richiama quello delle statue classiche. Il Buon Pastore (III-IV secolo), particolare, marmo, h 92 cm. Città del Vaticano, Musei Vaticani, Museo Pio Cristiano. 106

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Storia dell'Arte - Comunicazione visiva