Verso le competenze

 Verso  le  competenze 

LA LEZIONE BASE

Leggi la sintesi e rispondi alle domande.

  • Tutta l’arte greca classica mette al centro l’uomo.
  • In architettura si seguono regole precise e razionali nella costruzione degli edifici, per trasmettere un’idea di armonia e simmetria delle parti. Gli edifici più importanti, simbolo dell’arte greca, sono i templi e i teatri.
    Nel tempio sono combinati armonicamente gli elementi verticali (colonne e pareti) e quelli orizzontali (basamento e trabeazione), e si applicano sistemi di regole detti ordini architettonici: il dorico, lo ionico e il corinzio.
    Il teatro ha una forma a semicerchio e sfrutta il pendio naturale del terreno, per facilitare l’ascolto e la visione da parte del pubblico.
  • Nella scultura si distinguono tre stili. Dai primi esempi del periodo arcaico, con la figura umana scolpita in posizione statica e rigida, si passa al periodo classico, nel quale le sculture sono in movimento e assumono posizioni più naturali; infine, nel periodo ellenistico prevale il gusto per l’espressività e la dinamicità.
    I princìpi ai quali l’arte greca si ispira per raffigurare l’essere umano sono la bellezza e l’armonia del corpo, specchio della perfezione dell’anima.
  • La pittura greca è purtroppo del tutto scomparsa: possiamo farci un’idea dell’alto livello raggiunto dai pittori greci grazie alle decorazioni dipinte sulla ceramica, a figure nere e a figure rosse, e alle copie delle opere perdute che troviamo nei mosaici o negli affreschi di epoca romana.

  1. In che cosa consiste la novità dell’architettura greca?

    • Nel costruire edifici grandiosi, decorati da preziosi materiali.
    • Nella ricerca di armonia e simmetria grazie all’applicazione di regole precise.
    • Nel costruire grandi palazzi reali, con molte stanze destinate ai sacerdoti e agli scribi.

  2. In quale periodo dell’arte greca lo stile delle sculture si caratterizza per l’espressività delle figure?

    • Arcaico
    • Classico
    • Ellenistico

  3. In che modo conosciamo la pittura greca, di cui sono rimaste poche testimonianze dirette?

    • Grazie alle descrizioni presenti nei libri di autori greci e poi tramandate dai Romani.
    • Grazie alle decorazioni delle colonne dei templi che sono giunte fino a noi.
    • Grazie alle decorazioni dipinte sulla ceramica greca e a mosaici e affreschi di età romana ispirati alle opere dei pittori greci.

LEGGI L’OPERA…

Questa statua dello scultore Fidia rappresenta un’Amazzone. Nella mitologia greca le Amazzoni erano donne guerriere, che non ammettevano tra loro la presenza di uomini, e che erano governate da una regina.
L’Amazzone, raffigurata in piedi, indossa un abito corto fermato in vita da una cintura, ha il seno sinistro scoperto e una farètra (un contenitore per le frecce) appoggiata sul fianco sinistro. La gamba destra è distesa e regge il peso del corpo, mentre quella sinistra è leggermente piegata in avanti; al contrario, il braccio sinistro è disteso lungo il corpo, mentre quello destro è piegato ad angolo retto sopra la testa. Questa posizione insolita e innaturale dipende dal fatto che l’Amazzone si appoggia con entrambe le mani a una lunga asta, che originariamente arrivava fino a terra.
Nel 1955 il ritrovamento di una copia della statua in cui è ben visibile una ferita sanguinante sulla gamba sinistra dell’Amazzone ha permesso di capire che la guerriera si appoggia all’asta come a una stampella per camminare.

Rispondi alle domande

  1. Quali sono, secondo te, i particolari che suggeriscono l’idea del movimento?
  2. Nelle figure femminili scolpite da Fidia nel marmo del Partenone si percepisce il movimento dei corpi sotto i panneggi, il cosiddetto “effetto bagnato”. Secondo te, lo stesso effetto si ha anche in quest’opera?
  3. Quali particolari della scultura indicano che si tratta di un’Amazzone, cioè della donna guerriera della mitologia greca?

…E CONFRONTALA

Anche l’opera dello scultore Policleto rappresenta un’Amazzone. Come in Fidia, la donna guerriera è raffigurata in piedi, ma in una posizione più armoniosa, meno sbilanciata su uno dei due lati. È vestita con lo stesso tipo di abito, ma ha in aggiunta un mantello che le copre le spalle. Anche in questo caso, ma in modo inverso rispetto all'Amazzone di Fidia, alla gamba destra piegata corrisponde il braccio sinistro piegato, con il quale la guerriera solleva la veste per scoprire il seno destro, ferito. La gamba sinistra invece è distesa, mentre il braccio destro è sollevato in alto. Parte del braccio destro e la mano destra sono state ricostruite. Oggi si pensa che la mano originale non fosse aperta come la vediamo, in un gesto che esprime dolore, ma fosse chiusa per stringere una lunga asta alla quale l’Amazzone di Policleto, come quella di Fidia, si appoggiava.

Indica se le affermazioni sono vere o false.

1. L’Amazzone di Policleto è più sbilanciata su un lato rispetto a quella di Fidia.

  • V
  • F


2. Solo l’Amazzone di Fidia si appoggiava a un’asta.
  • V
  • F


3. La posizione di braccia e gambe nelle due statue è perfettamente identica.
  • V
  • F


4. I capelli delle due Amazzoni sono simili.
  • V
  • F


5. Solo una delle due Amazzoni indossa un mantello.
  • V
  • F

E ora rispondi

Rispondi sul quaderno.

1 Perché la figura umana è al centro dell’arte greca?

2 Come sono pianificate e organizzate le pòleis greche?

3 La scultura greca viene classificata in tre grandi periodi: quali sono? Descrivi le caratteristiche principali e cita le opere più importanti di ciascuno di essi.

4 Quali sono le caratteristiche delle colonne nei tre ordini architettonici greci?

5 Qual è la struttura del teatro greco?

6 Quali sono i principali stili della ceramica greca e quali caratteristiche presentano?

Art Gallery
Art Gallery
Storia dell'Arte - Comunicazione visiva