UN PO' DI STORIA
L’opera appartiene al periodo successivo al soggiorno di Van Gogh ad Arles, che si era concluso in modo drammatico: la decisione dell’amico Gauguin di lasciare la cittadina aveva scatenato nel pittore olandese una crisi in cui emergevano i segni di una personalità profondamente disturbata.
Nel marzo del 1889 Van Gogh entra così volontariamente in un ospedale psichiatrico nei pressi di Saint-Rémy de Provence, dove rimane per circa un anno.
Questo dipinto è fra le ultime opere di Van Gogh, accomunate da un’energia estrema che trasporta l’osservatore in un mondo fantastico, dove gli oggetti perdono la loro forma consueta per diventare luce e colore.