Pointillisme e Divisionismo

POINTILLISME E DIVISIONISMO

PUNTI E FILAMENTI DI COLORE

Le ricerche degli impressionisti sul colore sono approfondite e sviluppate da due movimenti: il Pointillisme (Puntinismo) in Francia e il Divisionismo in Italia. Queste due tendenze artistiche sono accomunate da un aspetto ben preciso: i colori puri non sono più sovrapposti sulla tela, ma semplicemente accostati, in piccoli punti nel Pointillisme e in brevi pennellate isolate nel Divisionismo.

  • Il Pointillisme definisce i contorni e le campiture tramite singoli punti colorati, che creano effetti visivi di grande armonia. Si tratta di un modo di dipingere “razionale”, basato non sull’istinto o l’emotività, ma su uno studio scientifico dei colori e degli effetti che si ottengono accostandoli: in questo il Pointillisme si distingue dall’Impressionismo, anche se ne riprende l’interesse per i soggetti di vita quotidiana.
  • La tecnica del Pointillisme è alla base delle ricerche del Divisionismo italiano, che dipinge per lo più contesti naturali, spesso con personaggi di umile condizione. I pittori divisionisti mostrano interessi molto diversi: dagli aspetti simbolici a quelli religiosi, dalla denuncia sociale alla propaganda politica.

LA REALTÀ PUNTO PER PUNTO

L’incontro domenicale di più persone, colte in un momento di riposo, è un tema già presente nella pittura impressionista. Osservando il quadro, tuttavia, si percepisce la distanza che separa Seurat da Renoir o da Monet: le figure assumono una fissità e una tridimensionalità che le rende totalmente dominanti rispetto al contesto in cui si trovano. Grazie alla tecnica pittorica basata su “tocchi divisi”, cioè singole pennellate date per punti, la natura e le figure mantengono ciascuna il proprio ruolo distinto. All’occhio dell’osservatore è affidato il compito di ricomporre l’unitarietà della scena e di farsi un’idea dell’atmosfera.

UN BALLO “GEOMETRICO”

Seurat raffigura un balletto alla moda (lo chahut), soggetto dinamico per eccellenza, esaltando la geometria delle pose delle danzatrici. Le pieghe delle vesti assumono un andamento a cerchi concentrici poco realistico, ma che conferisce un senso di solennità alla scena. L’impianto rigoroso e astratto del dipinto è accentuato dalla tecnica pittorica che impiega “tocchi divisi” e colori terrosi, cui si contrappongono campiture di un bianco quasi cangiante.

IL SENTIMENTO NEL TRATTO E NEL COLORE

La luce calda e avvolgente della lanterna rischiara l’ambiente, senza disturbare il sonno del bambino in braccio alla donna né il riposo del vitello che giace accanto alla mucca. La raffinata tecnica pittorica del Divisionismo esalta il gioco di luci e ombre – rese senza usare il nero – che si crea nella stanza. Le brevi pennellate, tracciate in modo rapido e una di seguito all’altra, sembrano quasi coincidere con i fili della paglia sparsa ovunque, creando un “motivo grafico” che si estende a tutto il dipinto. La tecnica di Segantini riesce a coinvolgere lo spettatore nel “dialogo” intimo e silenzioso che si svolge nella povera stanza.

Art Gallery
Art Gallery
Storia dell'Arte - Comunicazione visiva