LA LEZIONE BASE
Leggi la sintesi e indica se le affermazioni sono vere o false.
- Nell’arte del Cinquecento giungono a maturazione le innovazioni del secolo precedente per quanto riguarda la resa dello spazio, lo studio dell’Antico, la qualità e la lavorazione dei materiali, che acquistano sempre più importanza.
- La prospettiva, come strumento di rappresentazione realistica del mondo, conosce una grande evoluzione, e un raffinatissimo uso del colore rafforza gli effetti visivi della profondità dello spazio. Questo uso, sviluppato soprattutto dall’arte veneta, fa del colore un potente strumento espressivo.
In area toscana, invece, è il disegno – come modo di definizione dell’immagine attraverso contorni netti e precisi – lo strumento a cui si affidano, per tutto il secolo, molti artisti. - Alcuni artisti, detti manieristi, vogliono superare l’imitazione della natura e dell’Antico, dipingendo soggetti che suscitano meraviglia, con colori innaturali e spesso forti.
- La scultura mostra un nuovo rapporto con la classicità: la lavorazione del bronzo gareggia con la qualità delle statue antiche, e la ricerca di una perfezione assoluta nell’anatomia dei corpi rivela l’aspirazione a un ideale di bellezza universale.
- Anche l’architettura dialoga con l’Antico: da un lato si studiano i ruderi degli edifici per comprenderne la forma e i caratteri decorativi, così da riproporne la grandiosità degli spazi e la ricchezza dello stile; dall’altro si analizzano le forme classiche per trarne degli spunti da rielaborare liberamente.
- La prospettiva acquista molta importanza nell’arte del Cinquecento.
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- Nella pittura del Cinquecento l’uso del colore si evolve e si affina.
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- Le sculture mostrano una grande attenzione per l’anatomia.
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- Nel campo dell’architettura si rompe completamente con il passato.
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