LA LEZIONE BASE
Leggi la sintesi e rispondi alle domande.
- Nel Quattrocento pittura, scultura e architettura si rinnovano profondamente attraverso la riscoperta e la valorizzazione dell’antichità classica. Questo rinnovamento rientra in un più vasto cambiamento dell’epoca, indicato con il nome di Rinascimento, che pone l’uomo al centro di tutte le cose.
- I nobili e ricchi signori delle città sono i principali committenti di opere d’arte, ma acquista importanza anche una nuova classe sociale interessata agli artisti e all’acquisto di opere: la borghesia.
- I pittori del Quattrocento cercano di realizzare opere che si avvicinino il più possibile alla realtà: si parla perciò di realismo o di naturalismo. Ottengono questo risultato grazie alla prospettiva (che consente una raffigurazione corretta dello spazio), allo studio della luce e alla naturalezza nella rappresentazione di figure, ambienti e oggetti.
- La scultura trova nell’arte classica un modello di eleganza e solennità.
- Tra i soggetti più frequenti continuano a prevalere quelli religiosi, ma si fanno strada nuovi temi legati alla storia antica e alla mitologia, insieme al nudo e al ritratto.
- Anche l’architettura e l’urbanistica si ispirano all’antichità: chiese e palazzi imitano l’aspetto di edifici greci e romani, mentre le città cercano di darsi strutture più razionali e rispondenti ai bisogni dell’uomo.
1. Come si rinnova l’arte del Quattrocento?
- Riscoprendo e ispirandosi all’arte classica.
- Rifacendosi all’arte gotica e medievale.
- Mettendo sempre l’uomo al centro delle pitture.
- Soprattutto i papi, gli abati e altri ecclesiastici.
- Solo i signori delle corti europee per abbellire i loro palazzi.
- Soprattutto i signori delle città, oltre ai ricchi mercanti e altri borghesi.
- Perché rappresenta solo avvenimenti reali.
- Perché i pittori cercano di avvicinarsi il più possibile alla realtà.
- Perché è commissionata soprattutto dai re.
- Quelli legati alla storia antica e alla mitologia.
- Quelli religiosi, come in passato.
- I ritratti e i nudi di uomini e donne.