UN PO' DI STORIA
Il futuro artefice della Porta del Paradiso, Lorenzo Ghiberti (Firenze 1378-1455), si forma a Firenze nella bottega del padre dove, come spesso accade nel Quattrocento, si intrecciano scultura e oreficeria. Dopo un importante periodo di formazione nelle Marche, nel 1401 gli si presenta l’occasione buona per avviare la sua carriera: il concorso indetto dall’Arte di Calimala (la corporazione fiorentina dei mercanti) per la realizzazione della porta nord del Battistero, che Ghiberti vince superando Brunelleschi, il suo principale concorrente.
Dopo la realizzazione di quest’opera, l’Arte di Calimala gli commissiona anche la porta che sarà posta a est e che Michelangelo chiamerà la Porta del Paradiso, nome con cui è tuttora conosciuta.
La porta viene realizzata dalla bottega di Ghiberti (in cui opera anche suo figlio, Vittore) e alla sua lunga lavorazione partecipano alcuni tra i migliori artisti del tempo: Donatello, Michelozzo, Benozzo Gozzoli, Luca della Robbia.