UN PO' DI STORIA
Il Duomo di Modena, dedicato a santa Maria Assunta e a san Giminiano, viene edificato a partire dal 1099 sul luogo di una chiesa precedente, nel punto in cui era sepolto san Giminiano, patrono della città. Giminiano fu uno dei primi vescovi di Modena e il suo corpo è conservato nella cripta della chiesa. Secondo la tradizione, salvò la città dalle devastazioni dei barbari: Attila, il feroce capo degli Unni, stava per distruggerla, ma i modenesi pregarono il loro vescovo, morto da un secolo, e una fitta nebbia calò su Modena, che fu risparmiata.
Conosciamo il nome dell’architetto, Lanfranco, grazie a una lapide di marmo posta sull’abside che riporta la data di inizio dei lavori: il 23 maggio 1099. Lanfranco, come molti architetti e scultori dell’epoca, proveniva probabilmente da Como e da lì portò gli operai che lavoravano con lui. La targa in latino lo ricorda come “celebre per il suo ingegno, sapiente ed esperto, direttore e maestro di questa costruzione”.
1099-1110, Modena.