Dossier Arte plus - volume 3

Focus Piazza Grande a Palmanova La Repubblica di Venezia promuove nel 1593 la costruzione ex novo di una cittàfortezza dalla complessa struttura stellare in un sito pianeggiante del Friuli, una vera e propria macchina da guerra a presidio dei confini orientali della Serenissima. Il baricentro della città è la piazza Grande che, dopo un complesso processo ideativo, giunge a una configurazione esagonale: su ciascun lato della figura geometrica si innestano le sei strade radiali maggiori della città, tre delle quali conducono direttamente alle porte urbiche. Tutta la città è stata ideata usando come unità di misura il passo veneto, che misura circa 1,75 metri, e la progettazione della città inizia con il dimensionamento delle mura secondo un modulo di 200 passi per ogni lato del poligono. Il lato dell esagono della piazza corrisponde a 50 passi (87,5 metri) e ha un raggio di uguale dimensione, con un ampiezza di quasi ventimila metri quadrati. Fino a quando la città ha avuto funzione militare, ossia per tutto il XVIII secolo, la piazza ha svolto il ruolo di raccolta delle truppe. La città di Palmanova, da Civitates Orbis Terrarum, Colonia, XVI secolo. Venezia, Biblioteca Marciana. Veduta aerea della città di Palmanova. 333

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Dal Quattrocento alla Controriforma