Dossier Arte plus - volume 3

Culture e forme della maniera Rosso Fiorentino e Pontormo „ Pietà Questo dipinto (127) appartiene all ultima fase della vita dell artista e fu realizzato per la famiglia Montmorency, la cui impresa araldica si riconosce nei cuscini destinati ad accogliere il corpo di Cristo. Si tratta di una commissione importante: la nobile famiglia francese godeva infatti di una posizione di spicco alla corte del re Francesco I Valois. Il tema è quello della morte di Cristo, particolarmente caro a Rosso e indagato a più riprese in altre opere: l artista mira a restituire il dolore e il disorientamento dei presenti per la perdita subita. Alla statuaria centralità del corpo di Gesù, muto protagonista del dipinto e delineato pensando alle opere michelangiolesche, fa da contrappunto il folto gruppo delle figure che a corona vi si dispongono intorno: la Madonna allarga le braccia in un gesto di rassegnata disperazione, mentre alle sue spalle accorre una santa quasi a sorreggerla. La Maddalena, sulla sinistra, solleva i piedi di Cristo ed è colta nell atto dinamico di alzarsi, come suggerisce il gonfio drappo sulla sua spalla sollevato dal vento. San Giovanni evangelista è raffigurato di spalle, in una posa ispirata alla statuaria classica che ne evidenzia la vigorosa muscolatura. Se la lezione di Michelangelo traspare nel trattamento dei corpi, la raffinata teatralità sembra debitrice del Raffaello della Stanza dell Incendio in Vaticano ( p. 195). Pontormo Gli anni che precedono la seconda cacciata dei Medici (1527) e il ripristino del governo repubblicano (1527-1530) vedono il papa Clemente VII impegnato in una forte offensiva contro le Tesi di Martin Lutero, sia a Roma sia a Firenze: questa iniziale reazione cattolica alle proposte riformate ebbe ripercussioni oggettive sull arte e i messaggi che essa veicolava, con particolare riferimento a come venivano trattati i temi dei Sacramenti e in particolare dell Eucarestia, messi in discussione dal frate tedesco. 127. Rosso Fiorentino, Pietà, 1537-1540 ca., olio su tavola trasferito su tela, 127x163 cm. Parigi, Museo del Louvre. 277

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Dal Quattrocento alla Controriforma