Unità 15 RIPRODUZIONE

3 Dalla fecondazione alla nascita

Che cos’è l’embrione? 
Che cos’è la gravidanza? 
Quando inizia il parto? 


Affinché nasca un bambino, la cellula uovo deve essere fecondata da uno spermatozoo. Innanzitutto una femmina e un maschio devono avere un rapporto sessuale: con l’eiaculazione lo sperma viene espulso dal pene e milioni di spermatozoi entrano nell’apparato riproduttore femminile. Grazie alla loro coda, gli spermatozoi si muovono velocemente risalendo fino all’ovidotto; qui, se è presente una cellula uovo, uno solo di essi la feconda.
Poiché la durata del ciclo mestruale è molto variabile nelle donne (dipende da diversi fattori, tra cui in primo luogo la quantità di ormoni secreti), non è possibile stabilire con certezza quando nell’ovidotto è presente la cellula uovo.

UNO SOLO CE LA FA

Di tutti gli spermatozoi eiaculati e che riescono a raggiungere la cellula uovo, solo uno può penetrare in essa e fecondarla: non appena è entrato, infatti, la membrana più esterna della cellula uovo si ispessisce e forma una barriera impenetrabile agli altri. All’interno della cellula uovo lo spermatozoo perde la coda e si dirige verso il nucleo; le membrane nucleari di entrambi i gameti si dissolvono e i nuclei si fondono, unendo i propri cromosomi. Si forma così lo zigote.
Lo zigote percorre l’ovidotto verso l’utero (11) e si divide, per mitosi, dando vita a 2 cellule, ciascuna delle quali si divide a sua volta in altre 2 cellule, formandone 4, poi 8, 16 e così via (seguendo l’andamento delle potenze di 2). Tutte queste cellule, a mano a mano che si dividono, rimangono attaccate le une alle altre a formare una sorta di microscopica palla, detta morula, che accrescendosi origina la blastocisti, una sfera in parte cava.
A circa 5-6 giorni dalla fecondazione, la blastocisti raggiunge l’utero, dove si annida all’interno della mucosa uterina (la spessa parete dell’utero, rivestita di muco e ricca di vasi sanguigni). Da questo momento ha inizio lo sviluppo dell’embrione.



(11) Dallo zigote all'embrione
Rappresentazione schematica della fecondazione e delle successive divisioni dello zigote a formare l'embrione. Quando l'embrione si annida nell'utero, le cellule che lo compongono, inizialmente tutte attaccate a formare una palla, modificano la propria disposizione, per permettere la formazione di strutture indispensabili all'accrescimento dell'embrione e alla differenziazione dei tessuti.

Scienze evviva! - volume 3
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