Unità 15 RIPRODUZIONE

2 L’apparato riproduttore

Che cosa sono le ovaie? 
Che cosa sono i testicoli? 
Quando si raggiunge la maturità sessuale? 

 

L’apparato riproduttore è costituito da tutti quegli organi che, insieme, collaborano alla riproduzione, ossia alla nascita di un nuovo individuo.
È diverso nei due sessi, ma in entrambi produce ormoni sessuali che indirizzano lo sviluppo di un individuo in senso femminile o maschile, stimolano la differenziazione tra i sessi e regolano l’attività riproduttiva.

L’APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE

L’apparato riproduttore maschile (6) è costituito da diversi organi, tra loro collegati da un intricato sistema di canali, vescicole e vasi sanguigni. I principali organi sono il pene e i testicoli.


  io studio  


  • Il pene è un organo di forma cilindrica che svolge due funzioni: serve, infatti, sia a eliminare l’urina dal corpo sia a immettere gli spermatozoi nell’apparato riproduttore femminile. Internamente è costituito da tessuto spugnoso e da vasi sanguigni ed è percorso dall’uretra, un condotto che parte dalla vescica e consente la fuoriuscita sia dell’urina sia degli spermatozoi.
  • I testicoli sono due ghiandole formate da migliaia di sottili tubicini avvolti a spirale, chiamati tubuli seminiferi, all’interno dei quali vengono prodotti gli ormoni sessuali maschili (per esempio, il testosterone) e gli spermatozoi. Nell’uomo, come in molti altri mammiferi, la maturazione degli spermatozoi non può avvenire all’interno del corpo, perché la temperatura (37 °C) è troppo elevata; per questa ragione i testicoli sono esterni e contenuti in un sacchetto, lo scroto.

Gli spermatozoi prodotti nei testicoli sono espulsi all’esterno, attraverso il pene, mescolati a un liquido, il liquido seminale (prodotto dalla prostata e dalle vescicole seminali), che serve a veicolare gli spermatozoi attraverso gli organi riproduttori femminili. L’insieme di spermatozoi e liquido seminale è chiamato sperma.



(6) L'apparato riproduttore maschile
Nei maschi l’apparato riproduttore è strettamente connesso all’apparato urinario, e dal pene fuoriescono sia l’urina sia lo sperma.
Gli spermatozoi prodotti nei testicoli si raccolgono nell’epididimo e giungono nella prostata attraverso i dotti deferenti; qui si mescolano al liquido seminale per formare lo sperma e sono espulsi all’esterno attraverso l’uretra, lo stesso canale che collega anche la vescica con l’esterno, passando attraverso la prostata e il pene.

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L’APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE

Gli organi principali dell’apparato riproduttore femminile (7, vedi a pag. 176) sono le ovaie, gli ovidotti, l’utero, la vagina (tutti all’interno dell’addome, ben protetti dalle ossa del bacino).


  io studio  


Le ovaie sono due ghiandole grandi quanto una mandorla e hanno una funzione analoga a quella dei testicoli: secernono, cioè, gli ormoni responsabili dello sviluppo femminile e producono le cellule uovo. Nelle ovaie le cellule uovo sono circondate da uno o più strati di cellule che le nutrono, e insieme a esse formano corpi sferici detti follicoli.
Al momento della nascita, le ovaie contengono già tutti i follicoli di cui una donna dispone durante la vita; questi follicoli, però, sono immaturi, come sono immature anche le cellule uovo al loro interno, e solo alcuni di essi (circa 400) giungono a maturazione, trasformandosi in una cellula che può essere fecondata da uno spermatozoo. Tutte le altre degenerano e muoiono.

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Ogni ovaia è collegata all’utero tramite un condotto, l’ovidotto, o tuba di Falloppio, rivestito internamente da minuscole ciglia che, muovendosi, spingono in avanti la cellula uovo.
L’utero è un organo a forma di sacchetto, aperto verso il basso, che serve ad accogliere lo zigote: è nell’utero, infatti, che lo zigote inizia a dividersi per diventare embrione e formare il nuovo individuo.
La parte inferiore dell’utero, detta “collo”, comunica con un canale muscolare, la vagina, in cui entra il pene durante l’accoppiamento sessuale e attraverso cui esce il bambino al momento del parto. L’apertura della vagina è circondata da pieghe cutanee che costituiscono la vulva, la parte esterna dell’apparato riproduttore femminile.


 

(7) L'apparato riproduttore femminile
L’apparato riproduttore femminile, a differenza di quello maschile, non è collegato con l’apparato escretore: l’uretra, che conduce all’esterno l’urina raccolta nella vescica attraverso un apposito orifizio, e la vagina, in cui entra il pene durante l’accoppiamento e attraverso cui esce il bambino al momento del parto, sono canali separati.


L’utero (sopra in un’immagine ai raggi X) è lungo circa 7-8 cm e ha un diametro medio di circa 4-5 cm; pesa circa 60-70 g. Durante i nove mesi della gravidanza (disegno a destra), l’utero può aumentare notevolmente (fino a 100 volte il suo volume iniziale) e arrivare a pesare circa 1 kg.

Scienze evviva! - volume 3
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