LE LEGGI DEL MOTO DEI PIANETI
Il movimento di rivoluzione dei pianeti intorno al Sole è regolato da tre leggi scoperte dall’astronomo tedesco Giovanni Keplero (Johannes von Kepler) agli inizi del Seicento, che da lui prendono il nome (8).
Il movimento di rivoluzione dei pianeti intorno al Sole è regolato da tre leggi scoperte dall’astronomo tedesco Giovanni Keplero (Johannes von Kepler) agli inizi del Seicento, che da lui prendono il nome (8).
Le tre leggi di Keplero spiegano come si muovono i pianeti, ma esiste anche una legge che spiega perché i pianeti (e non solo i pianeti, ma tutti i corpi) si muovono in un certo modo. Si tratta della legge di gravitazione universale elaborata dallo scienziato inglese Isaac Newton nel 1687.
Secondo la legge di Newton, due corpi si attraggono esercitando l’uno rispetto all’altro
una forza che è direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente
proporzionale al quadrato della loro distanza.
La legge di gravitazione universale spiega la forza di attrazione tra tutti i corpi del Sistema Solare, in particolare tra il Sole e i pianeti (9); precisamente, quanto più un pianeta è vicino al Sole tanto più ne è attratto e la sua velocità aumenta. Per questo motivo i pianeti più lontani percorrono la loro orbita più lentamente di quelli vicini.
(9) La legge di gravitazione universale