Si definisce MATERIA tutto ciò che occupa uno spazio. Sono considerati
corpi materiali sia gli esseri viventi sia gli oggetti inanimati.
Per la materia vale il PRINCIPIO DELL’IMPENETRABILITÀ: la materia, cioè, occupa uno spazio che non può essere contemporaneamente occupato da altra materia.
La quantità di materia che costituisce un corpo è detta
MASSA. La sua unità di misura nel Sistema Internazionale (SI) è il chilogrammo massa o chilogrammo (kg).
Il PESO è la grandezza che misura la forza con cui un oggetto viene attratto verso il centro della Terra dalla forza di gravità. La sua unità di misura è il
newton (N).
Anche se spesso usati come sinonimi, massa e peso sono due cose diverse. La massa rimane sempre uguale, perché la quantità di materia che costituisce un corpo resta costante; il peso, invece, varia a seconda della forza di gravità presente nel luogo in cui si effettua la misurazione.
Lo spazio occupato da un corpo materiale si chiama
VOLUME. La sua unità di misura nel SI è il metro cubo (m3). Un sottomultiplo del metro cubo molto utilizzato è il decimetro cubo, che corrisponde a un litro (l).
La DENSITÀ è una grandezza data dal rapporto fra massa e volume di un corpo. La sua unità di misura è il kg/m3.
Il PESO SPECIFICO è una grandezza data dal rapporto fra peso e volume di un corpo. La sua unità di misura è il kgp/m3.
Esistono diversi tipi di materia, detti SOSTANZE, che hanno proprietà e composizione chimica ben definite.
DENTRO LA MATERIA
La materia è composta da parti più piccole. La particella più piccola che mantiene inalterate le caratteristiche di una sostanza è la MOLECOLA. L’unità fondamentale della materia è invece l'ATOMO. Più atomi si uniscono per formare le molecole.
Le sostanze possono essere semplici o complesse.
Si definiscono ELEMENTI le sostanze più semplici, costituite da un solo tipo di atomi. Si definiscono COMPOSTI le sostanze formate da due o più sostanze semplici o elementi.
In natura gli ELEMENTI CHIMICI sono 92. A questi se ne aggiungono molti altri creati artificialmente in laboratorio.
Ogni elemento è indicato con un simbolo, che è l’iniziale del suo nome in latino; se più elementi hanno la stessa iniziale, si utilizzano le prime due lettere del nome latino.
GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA
Le molecole che costituiscono tutte le sostanze sono caratterizzate da un movimento continuo, chiamato
AGITAZIONE TERMICA, e da una reciproca attrazione, detta
FORZA DI COESIONE.
Esistono tre STATI DI AGGREGAZIONE della materia:
solido, liquido e aeriforme.
Nei SOLIDI le forze di coesione tra le molecole sono intense; i solidi hanno quindi forma e volume propri.
Nei LIQUIDI le forze di coesione sono meno forti: i liquidi hanno volume proprio, ma non hanno forma propria e assumono quella del recipiente che li contiene.
Negli AERIFORMI non esistono forze di coesione: gli aeriformi non hanno né volume né forma propri, ma tendono a occupare tutto lo spazio a disposizione.
I liquidi hanno tre proprietà caratteristiche. La TENSIONE
SUPERFICIALE è la particolare forza di attrazione fra le molecole dello strato superficiale; questa forza fa sì che sulla superficie del liquido si formi una sorta di pellicola.
La VISCOSITÀ è la resistenza delle molecole a scivolare le une sulle altre; i liquidi più viscosi scorrono più lentamente.
La CAPILLARITÀ è la capacità dei liquidi di risalire lungo tubi molto sottili chiamati capillari, grazie alla forza di adesione.