Gli strati del suolo

 Unità 6 IL SUOLO ›› 1 Che cos’è il suolo

GLI STRATI DEL SUOLO

Lo spessore del suolo varia da pochi centimetri a qualche metro.
Se scavassimo una buca abbastanza profonda nel terreno, noteremmo che le pareti, cioè quello che i geologi definiscono profilo del suolo, sono caratterizzate da strati diversi per colore e composizione (3). Questi strati sono chiamati “orizzonti” e cambiano molto da un luogo all’altro della Terra, a seconda del tipo di suolo e delle condizioni climatiche.

  • Il profilo del suolo è costituito, in superficie, dalla lettiera. Si tratta di uno strato dello spessore di qualche centimetro, formato da resti di piante e animali che vengono decomposti da funghi e batteri.
  • Al di sotto della lettiera si trova l’humus o orizzonte A, uno strato più spesso e profondo del primo, costituito dall’accumulo di materiali organici decomposti e ridotti a molecole, mescolati con quantità variabili di argilla, sabbia e calcare. L’humus è importantissimo proprio perché molto ricco di sostanze organiche, indispensabili alla crescita delle piante.
  • Scendendo ancora, si incontra lo strato minerale, detto anche di lisciviazione (cioè il processo nel corso del quale l’acqua asporta le sostanze minerali dai frammenti di roccia) o orizzonte B. È costituito esclusivamente da materiale inorganico. Qui arrivano solo le radici delle piante più grandi.
  • Lo strato più profondo è il cosiddetto sottosuolo o orizzonte C, dove la roccia è completamente disgregata in frammenti compatti, sempre più grandi a mano a mano che aumenta la profondità.
Sotto l’orizzonte C si trova la roccia madre, uno strato duro e compatto di roccia intatta. 
L’insieme di lettiera e humus è chiamato zona attiva proprio per la presenza di materiale organico. Tutta la zona sottostante, invece, è detta zona inerte in quanto vi si trova solo materiale inorganico.

    SCIENZE +     Le età del suolo

Il suolo si forma lentamente, nel corso del tempo, attraverso una serie di eventi successivi che danno origine ai diversi orizzonti.
Nella fase iniziale il suolo non è ancora formato e non c’è vegetazione. La roccia madre inizia a essere in parte disgregata per opera degli agenti atmosferici; questo produce un insieme di frammenti di roccia, argilla e sabbia, chiamati nel complesso regolite (a).
Le prime piante cominciano quindi a colonizzare la regolite. La loro azione dà origine a lettiera e humus: si forma così un suolo giovane (b).
Il processo continua fino a che, grazie all’azione dell’acqua, il materiale organico decomposto si mescola con i minerali, arricchendo il terreno di sostanze fertili: si forma così un suolo maturo (c).

  Uso le domande guida  
  • Che cosa provoca l’erosione del suolo?

  • Nel suolo prevale la sostanza organica o quella inorganica?

  • Che cos’è il profilo del suolo?

  • Che cosa formano, insieme, la lettiera e l’orizzonte A?

Scienze evviva! - volume 1
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