Dossier Arte - volume 3 

La pittura di storia in Italia 13. Enrico Gamba, Funerali di Tiziano, terminato nel 1855, olio su tela, 210x412 cm. Torino, Galleria Civica d Arte Moderna e Contemporanea. 14. Stefano Ussi, La cacciata del Duca di Atene, terminato nel 1861, olio su tela, 320x452 cm. Firenze, Palazzo Pitti, Galleria d Arte Moderna 15. Amos Cassioli, Giuramento di Pontida, 1868, olio su tela, 25x51 cm. Siena, Palazzo Pubblico. Una volta esposto, il dipinto viene acquistato per la Galleria d Arte Moderna di Firenze e nel 1867 è scelto per essere inviato a Parigi all Esposizione Universale, dove poi viene premiato con la medaglia d argento. L opera divenne quindi emblematica ed esemplare per quanto riguardava i parametri richiesti per questo genere pittorico, vale a dire la pittura di storia di stampo romantico: una teatralità calibrata, un chiaro impianto compositivo e un attenta ricostruzione dell epoca storica. Amos Cassioli Allievo di Luigi Mussini all Accademia di Siena, Amos Cassioli (Asciano 1832-Firenze 1891) è un altro esponente di spicco della pittura di storia in Italia. Grazie a una borsa di studio del granduca Leopoldo, trascorre cinque anni a Roma (1856-1860) dove può confrontarsi con gli artisti francesi ospiti di Villa Medici. „ Giuramento di Pontida Cassioli è l autore del Giuramento di Pontida (15), ovvero la cerimonia d alleanza tra i Comuni lombardi contro il Sacro Romano Impero e Federico Barbarossa, un evento accaduto il 7 aprile 1167, la cui veridicità peraltro non è mai stata provata. I personaggi, disposti con grande equilibrio, sono la quinta perfetta su cui collocare le figure dai gesti estremamente eloquenti. Mentre i cavalieri si stringono la mano, uno di loro è ritratto di spalle nel momento del giuramento: proprio questo è il centro visivo del dipinto e opportunamente Cassioli lo veste di rosso, creando il punto focale della tela. L artista immagina che l interno della Chiesa di San Giacomo a Pontida, fondata nell XI secolo, sia estremamente sobrio, con l unico elemento decorativo del mosaico dell abside alle spalle del giuramento. La doratura dell abside riscalda i toni della luce, ponderatamente calibrata per illuminare i vari attori del giuramento. 63

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri