Dossier Arte - volume 3 

I maestri e i movimenti del secondo Novecento La lezione dell architettura giapponese Toyo Ito Con Toyo Ito (Seul 1941) la tradizione architettonica orientale, attenta a stabilire un equilibrio tra uomo e natura, incontra la contemporaneità nel segno della smaterializzazione e della cultura digitale. „ Mediateca Ciò è evidente soprattutto nella Mediateca (8687), che questo architetto progetta per il centro della città di Sendai. L edificio si sviluppa su più piani in un volume parallelepipedo nitido e compatto. La struttura, interamente costruita in acciaio e ricoperta da una pelle di vetro trasparente, è leggera, permeabile ed evanescente. Al suo interno, in spazi fluidi e dinamici, trovano posto una biblioteca, una ludoteca per bambini, due aree espositive, un cinematografo e numerose postazioni internet. lo stesso Ito che indica in questo contenitore multimediale l edificio culturale del futuro, del tutto differente rispetto alla biblioteca di stampo sette-ottocentesco, chiusa e monumentale. Tredici vuoti tubolari, la cui continua e apparentemente casuale deformazione volumetrica richiama elementi organici come le radici di un albero, attraversano i solai di tutti i piani, da terra fino alla sommità, e contengono gli impianti, i collegamenti verticali e grandi pozzi di luce. Con la Mediateca di Sendai Toyo Ito riesce ad armonizzare realtà e istanze apparentemente inconciliabili: la maglia urbana di una città affollata, le esigenze culturali dell uomo moderno e l insegnamento desunto dalle forme naturali, qui reinterpretate e stilizzate in senso del tutto contemporaneo. 86. Toyo Ito, Mediateca, interno, 1995-2000. Sendai. 87. Toyo Ito, Mediateca, esterno, 1995-2000. Sendai. 455

Dossier Arte - volume 3 
Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri