Dossier Arte - volume 3 

Il Neoclassicismo Jacques-Louis David 27. Jacques-Louis David, Marat assassinato, 1793, olio su tela, 165x128 cm. Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts. 28. Raffaello Sanzio, Deposizione (Pala Baglioni), 1507, olio su tavola, 184x176 cm. Roma, Galleria Borghese. 29. Caravaggio, Deposizione, 1602-1604, olio su tela, 300x203 cm. Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana. un manto scuro, presagio di lutto; la sorella, Camilla, siede rivolgendosi sconsolata alla cognata Sabina, moglie del maggiore dei fratelli. In linea con l ideale neoclassico, David non mette in scena il combattimento, con inevitabili immagini cruente, ma gli preferisce il momento solenne del giuramento, lasciando presagire l imminente tragedia. L influenza della Rivoluzione francese Il 13 luglio 1793 l erudito illuminista e rivoluzionario Jean-Paul Marat, fervente giacobino (i giacobini erano i repubblicani più intransigenti) e direttore del giornale L Ami du peuple (L amico del popolo), viene trovato ucciso, pugnalato nella sua vasca da bagno, dove era solito trascorrere lungo tempo per lenire una dolorosa dermatite. La Convenzione giacobina chiede a David di realizzare un dipinto che renda onore al martire rivoluzionario. „ Marat assassinato Pur trattandosi di un fatto di cronaca, anche in questo caso David evita di mostrare il momento dell assassinio, evocato solo dalla presenza a terra del coltello ancora insanguinato, e soprattutto di soffermarsi sulla descrizione dei nu- merosi dettagli forniti dalla stampa d epoca. Eludere il momento della lotta equivale a condannare l assassino all oblio. L artista ritrae Marat esanime ma senza alcuna espressione di sofferenza: la parete spoglia diviene lo sfondo perfetto su cui collocare il mezzobusto inerme del rivoluzionario (27). Gli arredi, volutamente sobri la vasca da bagno, il ripiano in legno ricoperto da un telo verde, il lenzuolo rattoppato rimandano a un ambiente monastico che testimonia la virtuosa povertà di Marat, repubblicano incorruttibile, ucciso a tradimento dalla nobile girondina MarieAnne-Charlotte de Corday d Armont, che si era fatta ricevere con l inganno. Un informazione, quest ultima, che David inserisce nel dipinto lasciando leggibile la supplica del biglietto che Marat tiene ancora nelle mani. Il braccio, abbandonato lungo la sponda della vasca, risponde a un codice linguistico antico: è la posa per eccellenza di un corpo abbandonato dalla vita. Un gesto che si trova già nei sarcofagi antichi e che David ebbe modo di ammirare anche nelle Deposizioni di Raffaello (28), Caravaggio (29) e nella Pietà di Michelangelo in San Pietro. 33

Dossier Arte - volume 3 
Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri