Dossier Arte - volume 3 

L Art Nouveau Antoni Gaud e il modernismo catalano 39-40. Antoni Gaud , Casa Milà (o La Pedrera), 1905-1912. Barcellona. 41. Antoni Gaud , Sagrada Familia, dal 1883. Barcellona. „ Casa Milà Nello stesso 1905 Gaud dà inizio alla progettazione di Casa Milà (39-40), un grande edificio commissionatogli da Roser Segimon e Pere Milà in occasione del loro matrimonio. Gaud la immagina come una grande roccia scavata dal vento e dalla pioggia, da cui deriva il soprannome di Pedrera (cava). La linea retta è completamente elusa: la facciata, rivestita di pietra grezza, segue un andamento ondulato che si presta a un complesso gioco di ombre; le finestre hanno collocazione irregolare e le ringhiere sono pensate come un groviglio di racemi in ferro che le fanno assomigliare a un alga metallica. Il palazzo termina con un ampia terrazza praticabile dominata da una serie di camini dalle forme insolite, vagamente tortili, che ricordano presenze umane. La Casa Milà è l ultimo edificio privato realizzato da Gaud che a partire dal 1914 si dedica ossessivamente al cantiere della Sagrada Familia. „ Sagrada Familia L immenso tempio votivo (41) è in realtà un progetto a cui Gaud aveva messo mano a partire dal 1883, impostandolo secondo lo sviluppo verticale con torrioni pianificati di 170 metri e la maestosità tipica delle cattedrali gotiche ripensate secondo la propria formula dell Art Nouveau, basata su asimmetrie, rimandi zoomorfi ed elementi decorativi in metallo e ceramiche policrome. Attraverso questi elementi si fa evidente il richiamo alla natura che per Gaud è «il più grande libro sempre aperto che bisogna sforzarsi di leggere . Il progetto era ancora lontano dall essere concluso quando, il 7 giugno 1926, Gaud perse la vita investito da un tram. 241

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri