il Punto su... L’Espressionismo nordico

5 Dal Postimpressionismo al Simbolismo „ Viale sotto la neve Il dipinto (44) mostra due persone che stanno camminando lasciandosi alle spalle un viale di campagna ammantato di neve, sul quale stranamente non sembrano aver lasciato traccia dei loro passi. Secondo una soluzione piuttosto consona all artista, il margine inferiore della tela taglia le due figure, che per altro restano indefinibili, tratteggiate solo per dense campiture. I fiocchi di neve, candidi e irregolari, picchiettano la superficie. Munch non è interessato alla rappresentazione dell elemento atmosferico, né alla sua manifestazione poetica, ma intende dare una dimensione psicologica di questo paesaggio che si confonde in un intreccio di linee sinuose. Proprio il paesaggio, infatti, è il protagonista della scena: un viale di pioppi che fugge in lontananza seguendo linee di forza che sembrano letteralmente risucchiarne ogni elemento. Ciò offre al dipinto un senso di profondità che contrasta con la stesura piatta del colore. Lo studio della luce è completamente assente, non vi è alcuna fonte luminosa, né alcuna ombra in questo dipinto in cui l unico elemento irradiante è costituito dal viale innevato. 44. Edvard Munch, Viale sotto la neve, 1906, olio su tela, 80x100 cm. Oslo, Museo Munch. il Punto su L Espressionismo nordico Alla fine dell Ottocento si manifestano in alcuni artisti dell Europa settentrionale delle spinte espressionistiche, che fanno emergere l interiorità dell animo con l uso di colori non naturalistici, di grande portata emotiva. Il belga James Ensor (1860-1949) produce una pittura visionaria, debitrice della tradizione fiamminga di Hieronymus Bosch e Peter Bruegel il Vecchio, ma anche della grande ritrattistica olandese del Seicento di Rembrandt e di Frans Hals. Nelle sue opere è presente il tema della maschera, che assume valore di denuncia antiborghese nell Ingresso di Cristo a Bruxelles (1888). Edvard Munch (1863-1944), norvegese, soggiorna a Parigi e partecipa allo sviluppo della Secessione di Berlino. La sua pittura è espressione di un profondo disagio interiore, che si esprime in opere di forte sapore autobiografico e familiare. Nel celebre Il grido (1893) la gamma cromatica è decisamente antinaturalistica, per evocare il dolore del protagonista e della natura che lo circonda. Con il Vampiro (1893-1894) la poetica di Munch vira in modo deciso verso il Simbolismo: i capelli rossi della donna evocano infatti l immagine del serpente e il colore del sangue. DOMANDE GUIDA 1. Per quali motivi l opera di Ensor e di Munch può essere già definita espressionista? 2. A quali pittori del passato si ispira James Ensor? 3. Che cosa significa la frequenza delle maschere nella pittura di Ensor? 208 4. Quali ambienti artistici frequenta Edvard Munch fuori dal suo Paese natale? 5. Qual è il senso della particolare gamma cromatica adottata da Munch nel Grido? 6. Quali aspetti dell arte di Munch si avvicinano al Simbolismo?

Dossier Arte - volume 3 
Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri