Dossier Arte - volume 3 

Il Postimpressionismo Il Neoimpressionismo o Pointillisme „ Il circo Tra il 1887 e il 1889 Seurat si avvicina al mondo dello spettacolo e del circo. Quest ultimo diviene il soggetto della sua ultima tela, realizzata fra il 1890 e il 1891, Il circo (29), prima di una morte prematura che lo coglie a soli trentadue anni. La tela mostra una quarantina di spettatori che osservano le evoluzioni di una cavallerizza e di un acrobata. Il clown di spalle in primo piano, che urla e gioca con un nastro giallo, ancor prima di essere un elemento narrativo è un elemento che blocca la visuale, enfatizzando il senso della circolarità della scena. Rispetto ai dipinti precedenti, qui Seurat si concentra sulla resa del movimento, tra- dotto attraverso la definizione di linee di forza curve che svettano verso l alto. Anche la predominanza di colori caldi, in particolare il giallo e il rosso, rischiarati dal bianco, contribuisce alla vivacità del dipinto che ha al contempo abbandonato ogni possibile rimando alla ricerca di naturalismo. Lo spaccato di vita proposto da Seurat è più che mai un operazione intellettuale: Seurat vuol dimostrare come le forme e il colore possano agire sulla psiche umana e sulla percezione. La mente avverte la linea curva come sinonimo d energia e gaiezza che, in questo caso, si addice alla situazione circense. 29. Georges Seurat, Il circo, 1890-1891, olio su tela, 185x152 cm. Parigi, Musée d Orsay. 193

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri