Dossier Arte - volume 3 

Courbet colloca in primo piano un meticcio bianco per accentuare il senso di colloquialità dell evento. prio in una lettera all amico e critico Jules Champfleury (18201889) accenna a come gli abitanti di Ornans si mettessero in fila per apparire nel dipinto: «Qui i modelli sono a buon mercato . Courbet include anche la propria famiglia: il nonno, il padre, le tre sorelle dietro il repubblicano in calze azzurre. Dà spazio anche al sindaco della cittadina, mentre il giudice di pace ha i tratti dell amico Claude-Melchior Proudhon, cugino del celebre filosofo. La tela una delle più grandi per dimensioni presenti al Salon del 1850 venne avvertita come un offesa al tradizionale dipinto di storia: Courbet eleva una scena rurale al livello di avvenimenti di portata nazionale. Egli interviene anche mutando l assetto compositivo canonico dei dipinti di grande formato: le figure non sono più disposte per gruppi, secondo la lezione di David, ma la processione è un tutt uno, in cui Courbet giustappone le figure differenziandole solo nei colori degli abiti che ne identificano i ruoli all interno della sce- na. La fossa, che occupa di proposito il centro del quadro, crea un ponte visivo e una diretta connessione emotiva con la realtà, come se lo spettatore si trovasse di fronte allo scavo. Il cane, a cui vengono concessi una visibilità e uno spazio eccessivi rispetto al suo ruolo nel dipinto, è un elemento che affievolisce ulteriormente la solennità della scena. La costruzione paratattica è una lezione che Courbet apprende dalla scoperta di Rembrandt e di Bartholomeus van der Helst (1613-1670) che ha l occasione di ammirare durante un soggiorno ad Amsterdam nel 1846. Al pari dei personaggi di Rembrandt, quelli di Coubert sono posti tutti su uno stesso piano e alcuni lanciano uno sguardo diretto all osservatore, coinvolgendolo nel dipinto. Col suo linguaggio di un realismo disarmante, applicato a un soggetto tanto colloquiale, ritenuto persino volgare al tempo, il Funerale a Ornans è un dipinto che segna un passaggio fondamentale nell evoluzione della storia della pittura del XIX secolo. 103

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri