Dossier Arte - volume 3 

Dall Accademia al Realismo Gustave Courbet se cambiando il mercato dell arte, sempre più autonomo rispetto alle mostre ufficiali. La tela riprende l impianto dei grandi dipinti accademici, ma il contenuto è di una novità dirompente: l artista si ritrae al centro della scena mentre sta ultimando un paesaggio dall evidente matrice realista. Accanto a lui, un bimbo dagli abiti sdruciti sembra appartenere al dipinto stesso. Una trentina di altri personaggi affollano l atelier: nella penombra a sinistra si riconoscono operai, saltimbanchi e reietti di vario genere, mentre sulla destra Courbet ritrae alcuni personaggi in abito borghese che fanno realmente parte della sua vita. La presenza degli animali aggiunge una nota di colloquiale quotidianità. Come sottolinea lo stesso autore con il lungo sottotitolo (Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita 9. Gustave Courbet, L atelier del pittore. Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica e morale, 1855, olio su tela, 359x598 cm. Parigi, Musée d Orsay. 10. Gustave Courbet, Fanciulle sulla riva della Senna, 1857, olio su tela, 174x200 cm. Parigi, Museo del Petit Palais. Il conturbante nudo femminile alle spalle di Courbet è stato letto anche come una metafora della pittura accademica ancora legata alla rappresentazione del nudo alla quale infatti l artista volge le spalle mentre ultima il suo paesaggio realista e antiaccademico. artistica e morale), il dipinto è, appunto, una grande allegoria del concetto stesso della pittura. Courbet si rappresenta al lavoro secondo un iconografia che ha illustri precedenti da Vel zquez a Goya attorniato dai soggetti che predilige e ispirato dalla musa della nuda verità , in piedi alle sue spalle. Nell insieme la tela sembra una grande mise en scène (messa in scena) in cui i personaggi si muovono di fronte a un grande scenario sul quale è appena leggibile un paesaggio. Una volta esposto, il dipinto sconcertò sia il pubblico sia la critica: entrambi vi colsero un clima di generale volgarità perché i soggetti furono ritenuti triviali e il nudo eccessivamente esplicito . „ Fanciulle sulla riva della Senna Sono altrettanto smaliziate le due Fanciulle sulla riva della Senna (10) che Courbet termina nel 1857, dopo almeno due anni di lavoro testimoniati da alcuni studi preparatori. L impressione che le due donne siano state colte di sorpresa su un prato in riva al fiume è in realtà il risultato di una profonda riflessione sulla composizione e sulla scelta della palette (tavolozza). A Courbet non solo preme ottenere un effetto d immediatezza ma, attraverso la posa delle fanciulle, la scelta degli abiti e la resa vivida del paesaggio intende calare la scena nella contemporaneità, distante da soluzioni classiche o idealizzate. Anzi, la posa della ragazza assopita in primo piano e quella estremamente rilassata dell altra sfiorano persino la volgarità, tanto che alcuni critici pensano che le due donne siano prostitute. La tavolozza ha una predominanza di colori freddi il verde, l azzurro e il grigio sapientemente stesi in modo da far risaltare le tinte sgargianti dei fiori tenuti in grembo dalla donna in secondo piano, l arancio della sua gonna e l incarnato della signora stesa a terra. Il disaccordo di Courbet nei confronti della cultura dominante va oltre la pittura: nel 1870 rifiuta la prestigiosa onorificenza della Legione d Onore, perché simbolo di un establishment culturale e politico che non condivide, e fonda la Federazione degli artisti a sostegno di un arte libera da censura. Dopo i fatti della Comune parigina (1871), che lo videro coinvolto in prima persona come delegato delle Belle Arti, fu costretto ad abbandonare la Francia per non pagare una pesante ammenda. Si spense, modestamente e in solitudine, a La Tourde-Peilz, in Svizzera, nel 1877. 101

Dossier Arte - volume 3 
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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri