Attraverso il Novecento, oltre il moderno
Una vita durata quasi un secolo e un’intensa presenza nei momenti decisivi del dibattito architettonico del suo tempo hanno garantito a Philip Johnson (Cleveland 1906-New Canaan 2005) una carriera lunga e significativa, che con vivacità e spregiudicatezza ha declinato i principali linguaggi estetici e costruttivi del Novecento. Apprezzato e allo stesso tempo criticato da molti detrattori, questo camaleontico architetto americano rimane ancora oggi una figura controversa, che merita di essere analizzata per la sua straordinaria capacità di decantare e riverberare, come in un gioco di specchi, icone pregresse e forme innovative, decostruite e rimontate in maniera inedita con atteggiamento ludico e simbolista.