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IL SURREALISMO

  • Il Surrealismo nasce negli anni Venti per impulso di André Breton (1896-1966) e di alcuni letterati provenienti dal Dadaismo, attenuandone la carica provocatoria e aprendosi alla dimensione del sogno e dell’inconscio.
    Nel 1924 Breton pubblica il Manifesto del Surrealismo, nel 1925 si tiene la prima mostra di arte surrealista, nel 1929 appare il Secondo Manifesto surrealista, più attento alle questioni sociali e vicino al marxismo. La presenza di artisti surrealisti negli Stati Uniti e l’esposizione delle loro opere influiranno sull’arte di quel Paese dopo la Seconda guerra mondiale.
  • Max Ernst (1891-1976), artista tedesco attivo anche a Parigi e negli Stati Uniti, sperimenta varie tecniche; Visione provocata dall’aspetto notturno delle porte di Saint-Denis (1927) è un esempio di frottage.
    In alcuni dipinti la forma tradizionale si unisce a una relazione non plausibile tra gli oggetti raffigurati, come Oedipus Rex (1922), suscettibile di molteplici interpretazioni.
    La simbologia sessuale è evidente nella Vestizione della sposa (1940), dove la decalcomania si unisce alla pittura a olio.
  • Joan Miró (1893-1983), di origine catalana, oscilla tra figurazione e astrazione e mantiene una dimensione narrativa (Dialogo di insetti, 1924-1925; Cane che abbaia alla luna, 1926).
    Il carnevale di Arlecchino (1924-1925) nasce, secondo la testimonianza del pittore, dalle allucinazioni provocate dalla fame.
  • Il belga René Magritte (1898-1967) crea visioni inquietanti con una tecnica pittorica analitica, spesso giocando con le convenzioni linguistiche (come nel celebre Il tradimento delle immagini, del 1929, che indaga l’ambiguità tra una pipa e la sua rappresentazione) e ricorrendo allo straniamento dell’oggetto.
    I valori personali (1952) e La camera d’ascolto (1958) creano stupore con il mutamento di scala degli oggetti di uso quotidiano.
    Il tema della finestra, che indica nella pittura occidentale la relazione tra esterno e interno, è utilizzato da Magritte per riflettere sui meccanismi della rappresentazione.
  • Salvador Dalí (1904-1989), criticato da Breton per la mancanza di impegno politico, si caratterizza per il grande virtuosismo tecnico. Interessato alle teorie freudiane, affronta i temi del sogno e delle ossessioni sessuali (Il gioco lugubre, 1929, allude alla masturbazione) e la dimensione del tempo secondo le idee di Bergson (La persistenza della memoria, 1931).
  • La ricerca surrealista si declina pure nel campo della scultura, con l’assemblage, praticato anche da Miró.
  • Si accostano al Surrealismo lo svizzero Alberto Giacometti (1901-1966) e lo statunitense Alexander Calder (1898-1976).
  • Hans Arp, dopo l’esperienza dadaista, crea forme morbide che definisce “concrezioni plastiche”, secondo le riflessioni di Max Bill (1908-1994).
  • Henry Moore (1898-1986) oscilla tra forme astratte e richiami figurativi.

Che cos’è

Le tecniche dei surrealisti

  • assemblage Composizione tridimensionale ottenuta con oggetti o parti di oggetti riuniti insieme.
  • collage Consiste nell’incollare pezzi di carta colorata, ritagli di giornale o fotografie su una superficie.
  • decalcomania Consiste nel trasferire scritte o immagini da una carta appositamente preparata a un altro supporto.
  • dripping Sgocciolamento del colore dal pennello o dal barattolo sulla tela o sul foglio.
  • frottage Consiste nello strofinare con una matita un foglio sovrapposto a una superficie ruvida, in modo da far affiorare sulla carta la trama della materia sottostante.

  DOMANDE GUIDA
1. Quando nasce il Surrealismo e chi ne è il principale teorico?
2. Quali sono gli elementi di continuità e quelli di discontinuità tra Dadaismo e Surrealismo?
3. Quale influenza esercita il Surrealismo sull’arte americana dopo la Seconda guerra mondiale?
4. Quali sono le principali tecniche artistiche sperimentate dai surrealisti?
5. In quali dipinti surrealisti appaiono riferimenti ai temi della sessualità?
6. Quali elementi sono raffigurati nell’Oedipus Rex di Ernst?
7. Attraverso quali meccanismi Magritte mette in pratica lo straniamento dell’oggetto?
8. In quale opera Dalí riflette sul tempo?
9. Quali sono gli aspetti più significativi e gli esponenti principali della scultura surrealista?

Dossier Arte - volume 3 
Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri