Dossier Arte - volume 1 

3 L antico Egitto l immagine del dio. Le pareti erano decorate con scene di carattere religioso, accompagnate da geroglifici esplicativi. Spesso i faraoni vi facevano dipingere le loro imprese militari, un modo per commemorarle e consolidare il proprio potere presso il popolo. I templi più importanti delle varie città venivano ampliati con ulteriori edifici e abbelliti da ogni faraone che saliva al trono. Un esempio è il grandioso Tempio di Karnak (11), che con il passare dei secoli si è arricchito di nuovi portali monumentali, cappelle di 11. Complesso templare di Karnak. Presso Luxor (antica Tebe). 42 culto, cortili e piccoli templi laterali. Anche i templi funerari dei faraoni erano costruiti con lo stesso schema. Il Tempio di Ramesse III, per esempio, presenta un cortile con due portici ai lati; quello di sinistra è composto da otto colonne con capitello a forma di infiorescenza di papiro (12). Esistono, infine, anche numerosi templi rupestri, scavati nelle rocce che fiancheggiano il Nilo, senza corte e con facciata senza pilone. Un famoso esempio è il Tempio di Ramesse II ad Abu Simbel (13). 12. Tempio funerario di Ramesse III, colonne del cortile porticato, Nuovo Regno, XX dinastia, regno di Ramesse III (1183-1151 a.C.). Medinet Habu, presso Luxor (antica Tebe). 13. Tempio di Ramesse II, facciata, 1250 a.C. ca. Abu Simbel.

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Dalla Preistoria al Gotico