Dossier Arte - volume 1 

MAR MEDITERRANEO Alessandria Sais Tanis Saqqara Bubasti Dahshur SINAI DI EZ SU El Hibe Uadi Maghara Beni Hasan Timna I AQA BA Serabit el Khadim LFO GO Giza Saqqara Menfi Faiyum Kahun NILO Abusir PALESTINA BASSO EGITTO Athribi Tuna el Gebel Giza El Lisht GOLF OD Naucrati Abu Rawash Gaza Meidum Tell el-Amarna Meir Assiut DESERTO OCCIDENTALE DESERTO ORIENTALE Akhmim Abido Naqada Hawara Kahun MAR ROSSO BASSA NUBIA Buhen a 2 CATERATTA Semna Copto Tebe ALTO EGITTO Oasi di Kharga Edfu Amara 3a CATERATTA Soleb Kom Ombo DESERTO NUBIANO Sesebi a 1 CATERATTA Beit el Uali Dongola Abu Simbel Buhen Ellesiya 4a CATERATTA sh a Ku pat Nuri Na Dongola El Kurru Karima antica Kawa BASSA NUBIA a 2 CATERATTA 5a CATERATTA DESERTO DI BAYUDA Meroe La società e la religione All inizio dell Antico Regno la civiltà egizia è già formata nelle sue caratteristiche principali, che rimarranno pressoché immutate nel corso dei millenni. Al vertice della società vi è il faraone, rappresentazione terrena della divinità e supremo capo politico, religioso e militare. Al di sotto del faraone si trovano i nobili, i sacerdoti, i militari; scendendo la scala sociale, in posizione intermedia, vi sono i commercianti e gli artigiani; alla base, infine, la grande massa dei contadini e degli operai. La religione egizia è di tipo politeistico. Le numerose divinità sono legate alle città in cui è praticato il loro culto e in genere hanno caratteristiche zoomorfe, sono cioè rappresentate con testa di animale e corpo umano. Solo durante il breve regno del faraone Amenofi IV (1351-1334 a.C.) si ha un tentativo di affermazione di un culto monoteistico, attuato con una riforma religiosa che, nell ottica di indebolire il potere dei sacerdoti, impone il dio Aton come divinità suprema. In suo onore, lo stesso faraone muta il proprio nome in Akhenaton. Il tentativo è effimero alla morte del faraone il politeismo viene ripristinato ma, come vedremo, non è privo di conseguenze in ambito artistico. La valle del Nilo con i principali centri urbani dell antico Egitto. Cultura, arti e scienze Di grande importanza, per tutto il corso della storia egizia, sono le credenze relative alla vita nell aldilà e, di conseguenza, il culto dei morti. Al fine di permettere la reincarnazione dell anima, il corpo dei defunti è sottoposto alla mummificazione e protetto da un sarcofago all interno di strutture tombali che, nel caso dei faraoni, assumono dimensioni monumentali. La cultura egizia si esprime in modo straordinariamente vitale in molti settori, dalla letteratura alle arti figurative e all architettura, dalla musica all astronomia e alla medicina. Tra gli aspetti più noti e affascinanti vi è la scrittura. I geroglifici (letteralmente segni sacri ), utilizzati dal III millennio a.C., sono immagini schematiche che possono essere usate come ideogrammi o come fonogrammi (in alcuni casi indicano infatti un suono invece di un oggetto o di un idea). La loro conoscenza è riservata agli scribi, membri della classe sacerdotale che rivestono un ruolo sociale importantissimo per la grande rilevanza della scrittura come mezzo di gestione dell amministrazione statale, e quindi del potere. 37

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Dalla Preistoria al Gotico