Dossier Arte - volume 1 

12 Dal Paleocristiano all Alto Medioevo La Milano carolingia e ottoniana Al tempo di Carlo Magno la città di Milano acquista nuovo prestigio, superando per importanza Pavia, l ex capitale longobarda. L antica Basilica di Sant Ambrogio, fondata nel IV secolo, diviene un abbazia di patrocinio imperiale. L edificio è stato ristrutturato alla fine dell XI secolo, ma restano l altare maggiore di epoca carolingia e il ciborio (la copertura che sovrasta l altare) di età ottoniana. Presso il Museo del Tesoro del Duomo, invece, è oggi conservata una situla di epoca ottoniana che apparteneva alla basilica. „ Altare della Basilica di Sant Ambrogio Per la varietà delle tecniche impiegate, per l eleganza e l espressività delle raffigurazioni, tipiche del periodo carolingio, l altare maggiore di Sant Ambrogio è considerato una delle maggiori opere di oreficeria di tutti i tempi. Esso si presenta come una cassa rivestita di lamine in oro e argento dorato lavorate a sbalzo, a cesello e a filigrana (applicazione di fili sottilissimi di metallo prezioso saldati e intrecciati tra loro). Le cornici sono ornate da smalti e da pietre preziose e semipreziose montate su castoni dorati. La faccia anteriore è dorata e presenta al centro un pannello con Cristo e gli evangelisti inseriti in una croce e attorniati dagli apostoli raggruppati a tre a tre (62). I pannelli laterali comprendono ciascuno sei scene della vita di Gesù. Nella faccia posteriore (63), realizzata dall orafo Vuolvinio, oltre a dodici episodi della vita di sant Ambrogio nei pannelli laterali, sono presenti due tondi contenenti la raffigurazione di due arcangeli e altri due con sant Ambrogio che incorona rispettivamente il vescovo Angilberto (824-859) e «Vuolvinius magister phaber : il committente e l artista sono posti sullo stesso piano, con la citazione dei loro nomi, la benedizione del santo patrono e la raffigurazione, probabilmente simbolica e non somigliante, delle loro persone . Nella faccia anteriore le composizioni sono più animate e le figure più espressive, mentre quella posteriore è caratterizzata da maggiore compostezza ed equilibrio. 320 In questo tondo si vede sant Ambrogio che incorona Vuolvinio. L abito da lui indossato identifica l orafo come un semplice monaco, che viene qualificato come maestro e ricompensato per la sua opera. „ Ciborio della Basilica di Sant Ambrogio Eccellente esempio di arte ottoniana, il ciborio della Basilica di Sant Ambrogio (64) risale alla fine del X secolo ed è sorretto da quattro colonne di porfido provenienti da un edificio romano. decorato con raffinati rilievi in stucco policromo: su un lato si vedono i martiri Gervaso e Protaso che presentano a sant Ambrogio un diacono e un vescovo; quest ultimo regge un modellino del ciborio stesso. La frontalità delle figure e la simmetria della composizione conferiscono grande solennità alla scena. Le decorazioni delle cornici e la ghiera dell arco riprendono esempi tardoantichi. „ Situla di Gotofredo Risale al periodo ottoniano anche la Situla di Gotofredo (65), secchiello d avorio per l acqua benedetta commissionato da Gotofredo, arcivescovo di Milano di origine longobarda, in previsione dell arrivo in città di Ottone II (961-983), al quale doveva la sua rapida ascesa. Il fregio inferiore con greche e quello superiore con foglie d acanto, le iscrizioni in lettere capitali, la superficie laterale spartita da arcate e da colonne con capitelli pseudocorinzi, nonché le figure a bassorilievo interpretano con sicura eleganza la tradizione classica.

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Dalla Preistoria al Gotico