Dossier Arte - volume 1 

12 Dal Paleocristiano all Alto Medioevo Il rinnovamento culturale ha come conseguenza anche la produzione, da parte delle botteghe legate alla corte carolingia, di molti oggetti di grande pregio, tra i quali le opere suntuarie assumono grande rilevanza. Oltre agli avori abbiamo già visto il Flabello di Tournus e alle opere di oreficeria, in epoca carolingia vengono realizzati preziosi intagli su cristallo di rocca (varietà di quarzo perfettamente trasparente). „ Storie di Susanna Sul cristallo circolare con le Storie di Susanna è raffigurata, con la tecnica dell intaglio, la vicenda dell Antico Testamento in cui una donna ingiustamente accusata di adulterio viene scagionata dal giovane Daniele (57): il collegamento con il tema della giustizia è compatibile con la committenza del re Lotario II (855-869), ma non si conosce la funzione originaria dell oggetto. In seguito fu conservato presso l Abbazia di Waulsort, in Belgio, dove era utilizzato come fermaglio per il manto dell abate. La cornice di rame dorato è un aggiunta del XV secolo. Le figure, come in molti manoscritti dello stesso periodo, sono definite con grande energia. „ Statuetta equestre di Carlo Magno La statuetta in bronzo con l Imperatore a cavallo (58), raffigurante Carlo Magno o forse uno dei suoi successori, riprende in dimensioni ridotte (è alta solo 24 centimetri) il modello della statua equestre romana, e in particolare quella di Marco Aurelio. Nel Medioevo questo monumento era ritenuto un ritratto di Costantino, primo imperatore cristiano, e per ciò stesso onorato. 57. Storie di Susanna, IX secolo, cristallo di rocca, 18,3 cm (cornice inclusa). Londra, British Museum. 318 58. Statuetta equestre di Carlo Magno (o Carlo il Calvo), rinascenza carolingia, IX secolo, bronzo, h 25 cm. Parigi, Museo del Louvre. L arte ottoniana Dopo la fine della dinastia carolingia, il trono del Sacro Romano Impero passa alla dinastia di Sassonia: per il nome di Ottone, portato da tre di questi imperatori, si parla di periodo ottoniano. Sebbene l arte ottoniana presenti molti tratti di originalità rispetto a quella carolingia, le due tendenze hanno in comune la volontà di tener viva l idea imperiale con opere classicheggianti e di tono aulico. „ Ottone II in trono Proviene da un manoscritto commissionato attorno al 984 da Egberto, vescovo di Treviri (Trier in tedesco), la raffigurazione di Ottone II in trono attorniato dalle Province dell Impero (59). L imperatore, presentato frontalmente in una posa tipica degli ultimi imperatori romani e poi di quelli bizantini e dei personaggi sacri, siede sotto un baldacchino e

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Dalla Preistoria al Gotico