I Flavi e Traiano: i grandi edifici pubblici

10 Roma Imperiale I Flavi e Traiano: i grandi edifici pubblici Dopo la morte di Nerone, nel 68 d.C., e un breve periodo di lotta fra i tre pretendenti al trono Galba, Otone e Vitellio il potere passa in mano alla famiglia dei Flavi, che si adoperano per cancellare i segni delle follie assolutistiche di Nerone e per restituire al popolo lo spazio occupato dalla Domus Aurea. Si tratta di un azione dal forte valore simbolico, volta a sottolineare il nuovo programma politico imperiale. Si torna a pensare alla costruzione di grandi e lussuosi edifici aperti a tutti i cittadini, così com era stato in età augustea con la risistemazione dei Fori, le ristrutturazioni del Campo Marzio, l edificazione del primo Pantheon e dei primi bagni pubblici della città. La prima importante iniziativa è l apertura al pubblico di quelli che erano stati i giardini di Nerone, con lo svuotamento del lago artificiale. Sulla piattaforma in opera cementizia realizzata per riempirne il fondo sarà in seguito eretto il Colosseo. Le nuove terme Dove sorgevano le terme private della Domus Aurea vengono fatte costruire dai Flavi nuove terme pubbliche: inaugurate da Tito nell 80 d.C., hanno dimensioni abbastanza ridotte ma costituiscono un esempio del nuovo tipo di edificio termale (28), assiale e simmetrico, che diventerà una costante in tutto il mondo romano. Sull asse centrale si impernia la grande sala basilicale del frigidarium, centro della zona non riscaldata, che segna la divisione dell intero complesso in due parti speculari. „ Terme di Traiano Il modello delle Terme di Tito viene ripreso e ampliato nelle attigue e molto più grandi Terme di Traiano (2829-30), anch esse costruite tra il 104 e il 109 d.C. sui resti della Domus Aurea. Dall ingresso monumentale (a nord) si accede alla natatio, cioè la grande vasca destinata al nuoto, che sui lati, simmetricamente, è collegata a due sale rotonde (una a destra e una a sinistra), e da queste a due palestre. Lungo l asse centrale è situata invece la grande sala del frigidarium, confinante con la natatio (a nord) e con il tepidarium e il calidarium (a sud). Quest ultimo consisteva in un ampia aula rettangolare con absidi (spazi semicircolari coperti da una semicalotta) ed era il principale ambiente riscaldato, destinato ai bagni caldi in tutti i periodi dell anno. Al calidarium sono collegati altri locali, come spogliatoi e palestre, raddoppiati per poter essere simmetrici rispetto all asse centrale. L intero corpo centrale è circondato da un recinto con esedre e portici, distribuiti anch essi simmetricamente rispetto all asse principale del complesso. 28. Pianta delle Terme di Tito e delle Terme di Traiano: Terme di Tito: 1 Frigidarium Terme di Traiano: 2 Natatio 3 Palestre 4 Frigidarium 5 Tepidarium 6 Calidarium DOMUS AUREA TERME DI TITO TERME DI TRAIANO 29. Plastico ricostruttivo delle Terme di Traiano. 2 3 30. Resti delle Terme di Traiano, 109 d.C. Roma. 4 5 6 1 246 3

Dossier Arte - volume 1 
Dossier Arte - volume 1 
Dalla Preistoria al Gotico