Dossier Arte - volume 1 

l opera All esterno del recinto, i due registri sono divisi da una fascia a meandro: quello inferiore è decorato da girali d acanto; quello superiore è figurato. Vi si snoda, sui due lati lunghi, una medesima processione, compiuta nel 13 a.C. cui partecipano i sacerdoti e i membri della famiglia di Augusto. In testa, sul lato meridionale, si possono osservare i littori, le simboliche guardie del corpo munite del fascio (ossia l insegna costituita da un fascio di bastoni e una scure, simbolo di potere e autorità); seguono gli officianti e i pontefici, vestiti con la toga, tra i quali, col capo coperto, Augusto, in qualità di pontefice massimo. Sfilano quindi i Flamini, i sacerdoti preposti al culto delle divinità; dopo di loro procedono i membri della casa regnante, nell ordine di successione: in testa a questo gruppo si trova il genero Agrippa (che morirà l anno successivo, nel 12 a.C.) con il capo velato; accanto a lui c è il nipote Gaio Cesare, suo successore designato. Seguono poi alcune coppie, tra le quali forse Livia e Tiberio (ma le identificazioni sono discusse) e, in abito militare, Druso e la moglie Antonia Minore (figlia della sorella di Augusto) con il figlio Germanico, che aveva allora due anni, tenuto per mano. 234 Ai lati dell ingresso principale sono rappresentati due miti sulle origini di Roma, che hanno la funzione di sottolineare la provenienza di Augusto. A sinistra, Marte e il pastore Faustolo guardano la lupa che allatta i gemelli Romolo e Remo presso il fico sacro del santuario del Lupercale. A destra, Enea, col capo velato, è in procinto di sacrificare la scrofa di Laurento, assistito dal figlio Ascanio e da due officianti. Ai lati dell ingresso opposto, si trova l allegoria della nuova età dell oro: Saturnia Tellus, la Terra da altri interpretata come Venere o Pax; simbolo di fecondità, fa da corrispettivo alla figura di Roma, che è posta al di là della porta, seduta su una catasta di armi. Si tratta di un messaggio, dunque, volto a rimarcare che la prosperità dell epoca è stata raggiunta grazie a un opera di pacificazione, intrapresa da Augusto e resa possibile dalla pietas che lega la famiglia dell imperatore agli dèi. Anche lo stile diviene qui propaganda: tutto appare calmo, simmetrico, solenne, senza tensioni né passioni, in una purezza astratta, sottolineata dall ordinata disposizione delle singole figure, che, come è tipico dello stile augusteo, vuole riprodurre la perfezione della grecità classica ed ellenistica.

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Dalla Preistoria al Gotico