Dossier Arte - volume 1 

L arte romana in età imperiale L età augustea Sotto Augusto l intera sistemazione viene portata a termine: sul lato breve a sud-ovest del Foro repubblicano viene eretto il Tempio del Divo Giulio, affiancato dall Arco Aziaco e dall Arco Portico, poi dedicato agli eredi designati di Augusto, Gaio e Lucio Cesari. Viene inoltre promossa la ricostruzione del Tempio della Concordia e del Tempio dei Càstori (entrambi rifatti da Tiberio tra il 7 a.C. e il 10 d.C. circa). I Càstori, o Dioscuri, alludevano ai fratelli Tiberio e Druso, figli adottivi di Augusto: l antica piazza diveniva così un luogo interamente dedicato alla gens Iulia (la famiglia Giulia). Augusto porta a termine anche il Foro di Giulio Cesare, caratterizzato da portici sui lati lunghi e, al centro del lato di fondo, fa costruire il tempio dedicato a Venere Genitrice (7), di cui egli era discendente, secondo la leggenda propagandata dalla stessa gens Iulia. „ Foro di Augusto Augusto non si limita alla risistemazione dell esistente, ma fa aprire un altro Foro (9), perpendicolare al Foro di Cesare e a esso collegato. Fiancheggiato da lunghi portici corinzi in marmo, adorni di statue, il nuovo Foro copriva un area di circa 125 metri per 118, chiusa a nord-est dal Tempio di Marte Ultore (8), ossia vendicatore , in ricordo della battaglia di Filippi del 42 a.C., in cui erano morti Bruto e Cassio, gli assassini di Cesare. Il tempio, inaugurato solo nel 2 a.C., si appoggiava a un altissimo muro, che lo separava dal quartiere popolare della Suburra. In coincidenza con l asse del tempio i portici si aprivano in ampie esedre e contenevano le statue di personaggi reali e mitologici della storia di Roma e della gens Iulia: nell esedra di nord-ovest si trovavano le statue di Enea, dei Giulii e dei re di Alba Longa; nell esedra opposta era invece collocata la statua di Romolo. Il Foro di Augusto e il Foro di Cesare, insieme, costituiscono il primo nucleo dei Fori imperiali, l enorme spazio pubblico al centro di Roma che raggiungerà con Traiano la massima espansione . 4 3 1 2 Tempio di Marte Ultore 7. Foro di Cesare, resti del Tempio di Venere Genitrice, dedicato nel 46 a.C. e ricostruito nel 113 d.C. Roma. 9. Pianta del Foro di Augusto. 8. Foro di Augusto, resti del Tempio di Marte Ultore, inaugurato nel 2 a.C. Roma. Un enorme plastico (240 metri quadrati) conservato al Museo della Civiltà Romana ricostruisce l aspetto della Roma del IV secolo d.C. Le linee colorate mettono in evidenza le strutture del Foro romano già presenti al tempo di Augusto (rosso) e quelle dei Fori imperiali sviluppate dagli imperatori nei secoli successivi (verde). Tra i monumenti già esistenti in età augustea si riconoscono la Basilica Emilia (1), il Foro di Cesare (2), il Foro di Augusto (3) e il Tempio di Marte Ultore (4). 231

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Dalla Preistoria al Gotico