Dossier Arte - volume 1 

9 Roma Repubblicana „ Togato Barberini La statua generalmente nota come Togato Barberini (38), dall antica collezione di provenienza, rappresenta bene l attaccamento del patriziato romano al culto degli antenati. La figura indossa una toga, segno della cittadinanza romana, e tiene fieramente nelle mani due busti-ritratto dei suoi progenitori. La testa originaria del togato, andata perduta, è stata sostituita in epoca moderna da un altro ritratto antico. A giudicare dalla toga simile a quella dell Augusto Pontefice Massimo ( p. 229) la statua potrebbe in realtà essere posteriore all età repubblicana, collocandosi già in piena età augustea o nella prima età tiberiana; la testa attuale, invece, è probabilmente anteriore, forse della fine del I secolo a.C. circa. Le caratteristiche sobrie e armoniche conferiscono al volto un aria distesa, avvicinandolo al ritratto di tradizione ellenistica. I busti degli antenati presentano tratti fisionomici simili tra loro : fronte alta e arrotondata, volto pieno; forma e dimensioni degli occhi, del naso e delle labbra ne testimoniano la parentela. Senza dubbio anche la testa originale del togato doveva essere caratterizzata dagli stessi tratti fisionomici dei due progenitori. I due busti furono copiati, al momento della realizzazione dell intera opera, da originali più antichi: quello tenuto con la mano destra potrebbe ricalcare un esemplare creato tra il 50 e il 40 a.C., mentre l altro ricorda lo stile più luminoso della generazione successiva (ma le opinioni degli studiosi in merito non sono concordi). Nella Roma repubblicana i ritratti avevano un significato preciso, di dimostrazione dell appartenenza a una gens patrizia. Lo ius imaginum concedeva soltanto ai patrizi il privilegio di tenere immagini degli antenati nell atrio della propria casa. 38. Togato Barberini, fine del I secolo a.C., marmo, h 165 cm. Roma, Musei Capitolini, Centrale Montemartini. 222

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Dalla Preistoria al Gotico