L’arte alessandrina

7 L Ellenismo L arte alessandrina Il raffinato ambiente alessandrino mostra molto interesse per la storia millenaria dell Egitto e per i suoi ambienti naturali. I Tolomei fanno riprodurre molti monumenti antichi e promuovono spedizioni nel Sud per raccogliere notizie e opere da sottoporre agli studiosi della corte di Alessandria. Nascono così vari filoni artistici, attenti alla tradizione egizia, alla varietà della fauna e della flora, alla gente e alle tradizioni del popolo. Le tendenze realistiche Nel gusto per le ambientazioni paesaggistiche e popolari rientrano le scene di tipo comico o tratte dalla quotidianità, come le raffigurazioni di contadini, pescatori, pigmei, fanciulli di colore secondo schemi realistici o caricaturali, realizzate con un linguaggio di apparente semplicità e crudezza, ma in realtà estremamente raffinato e prezioso. La rappresentazione realistica del nudo degli anziani diviene un esercizio accademico per la resa di rughe, vene e corpi in decadenza. „ Vecchia ubriaca L opera più nota di questa tendenza artistica è la cosiddetta Vecchia ubriaca (23), che rappresenta una donna in stato di evidente ebbrezza e dall età chiaramente avanzata, come sottolineano le rughe che le solcano il viso e il collo. La statua, conosciuta in più copie marmoree, riprende un originale, forse bronzeo, del II secolo a.C. Con grande realismo, l artista ha colto lo stato di alterazione in cui versa l anziana: seduta a terra con le vesti strappate, la testa rovesciata all indietro, tiene stretta a sé la fiasca ormai vuota. 23. Vecchia ubriaca, copia romana da originale alessandrino forse in bronzo (inizio del II secolo a.C.), marmo, h 92 cm. Monaco, Glyptothek. 24. Tazza Farnese, 181-176 a.C., agata, 20 cm. Napoli, Museo Archeologico Nazionale. Gli oggetti di lusso Accanto alle opere caratterizzate dal crudo realismo, l arte alessandrina produce oggetti raffinati e preziosi, particolarmente apprezzati dalla corte tolemaica, sempre alla ricerca del lusso. Di notevole fattura sono, per esempio, le opere di glittica (la glittica è l arte di incidere pietre preziose per ricavarne cammei con immagini in rilievo). Nella decorazione di queste pregiate opere compaiono simboli e temi legati alla storia e alla natura locale; il Nilo, con la straordinaria fertilità che portano le sue periodiche piene, ne è spesso il protagonista. „ Tazza Farnese Un esempio di opere di glittica è la famosa Tazza Farnese (24), che di corte in corte, giunse alla collezione della famiglia Farnese, da cui prende il nome. Si tratta di un piatto in agata sardonica, datato da alcuni studiosi tra il 181 e il 176 a.C., sul cui fondo è intagliata una scena di celebrazione dinastica. In primo piano, in basso, compare una Sfinge, rappresentazione del dio Osiride; su di essa siede una figura femminile, la dea Iside, che guarda verso le personificazioni della piena del Nilo e le messi che questa porta; dietro a Iside è il figlio Trittolemo, con il bastone dell aratro in mano. Sulla sinistra si trova la grande figura del Nilo, seduto con la cornucopia nella mano sinistra, simbolo dell abbondanza. In alto, arrivano in volo le personificazioni dei venti efesii, che favoriscono ogni anno l arrivo della piena. Le tre figure centrali, intorno alle quali ruota tutta la scena, non hanno volti idealizzati, ma riproducono le fattezze di tre 167

Dossier Arte - volume 1 
Dossier Arte - volume 1 
Dalla Preistoria al Gotico