4.  Creta e Micene

L'arte minoica e micenea 

Architettura, arte e paesaggio

La ricchezza e la complessità sociale che caratterizzano la civiltà cretese permettono la formazione e lo sviluppo di abili maestranze, in grado di realizzare, in ambito architettonico, strutture residenziali e funzionali molto complesse e, nel campo della produzione di manufatti artistici, pezzi di notevole pregio ed eleganza.
I grandi palazzi cretesi di Festo, di Mallia e soprattutto di Cnosso presentano forme architettoniche mosse e articolate che, attraverso l’alternanza di spazi vuoti e pieni, creano un insieme armonioso, in pieno accordo con il paesaggio circostante, interamente godibile da terrazze e porticati.
Paesaggio e natura entrano con un’esplosione di colori e con una grande dovizia di particolari anche all’interno degli edifici, dove sono stati trovati affreschi dai colori sgargianti. Queste opere sono in grado di raccontare la vita dell’isola, la sua flora e la sua fauna. I giocosi delfini che solcano le onde sulle pareti del Palazzo di Cnosso danno l’idea di come il mare, che condiziona in modo determinante molti aspetti della civiltà cretese, sia uno dei principali soggetti delle bellissime pitture murali; ma esso, come vedremo, compare anche sulle raffinate ceramiche, per esempio con le piovre dai lunghi tentacoli che avvolgono i grandi vasi minoici.

L'arte di un popolo guerriero

L’arte e l’architettura micenee si presentano a prima vista in modo assai diverso dall’arte cretese, caratterizzata dalla raffinatezza dei suoi affreschi e dei suoi manufatti. Le roccaforti della Grecia centrale e del Peloponneso abitate dagli Achei sono molto diverse dai complessi e articolati palazzi cretesi. Micene e Tirinto sono piuttosto caratterizzate dalla presenza di grandi mura ciclopiche (come vengono chiamate in base alla credenza che, considerata la loro mole, soltanto i Ciclopi avessero potuto edificarle) formate da massi rozzamente squadrati e collocati l’uno sull’altro senza legante.
In realtà, anche la civiltà micenea ha realizzato architetture complesse. In ambito funerario, sono caratteristiche di questa civiltà le tombe a thólos, una soluzione architettonica originale affermatasi sin dal Miceneo medio. Inoltre, nelle tombe dei guerrieri e dei re sono state rinvenute armi, spesso di splendida fattura, e ricchi corredi che comprendono ori e manufatti di gran pregio. Questi oggetti rivelano il gusto raffinato dei destinatari della sepoltura, ma anche l’abilità dei fabbri e degli orafi micenei, che avevano appreso la loro arte dai Cretesi grazie all’esportazione di manufatti dall’isola e ai contatti diretti con la civiltà che, prima di essere conquistata, li aveva dominati dal punto di vista commerciale e culturale.

Dossier Arte - volume 1 
Dossier Arte - volume 1 
Dalla Preistoria al Gotico