Il Punto su... L’arte da Nerone ai Severi

   10.  ROMA IMPERIALE >> L’arte romana in età imperiale

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L’ARTE DA NERONE AI SEVERI

  • Con i discendenti di Augusto aumenta l'esaltazione della figura dell'imperatore, che si riflette sull'iconografia delle statue imperiali.
  • Mentre Augusto aveva promosso opere di utilità pubblica, Nerone fa costruire una grandiosa reggia privata, la Domus Aurea.
  • La pittura era diffusa nel mondo romano e praticata su muri, tavola o tela, a tempera o a encausto, però restano esempi solo della pittura murale.
  • La pittura murale, eseguita con la tecnica dell'affresco, è classificata in quattro stili sulla base dei ritrovamenti di Pompei (da cui il nome di stili "pompeiani", in realtà diffusi in tutto il mondo romano).
  • Con i Flavi (Vespasiano, Tito e Domiziano) e con Traiano si torna alla costruzione di grandi edifici pubblici: terme, teatri e anfiteatri.
  • Adriano, grande ammiratore della cultura greca, fa costruire a Tivoli una villa i cui spazi richiamano gli scenari delle diverse province dell'Impero. Durante il suo regno viene anche ricostruito il Pantheon, tempio caratterizzato da un'armonia assoluta e realizzato grazie a una prodigiosa tecnica edilizia.
  • L'immagine di Marco Aurelio, imperatore-filosofo, è affidata a ritratti di tipo diverso, a seconda dell'età e del messaggio trasmesso; celebre è in particolare la sua statua equestre, tipologia molto diffusa nel mondo romano.
  • Tra i grandi monumenti celebrativi romani vi sono le colonne coclidi (la Colonna Traiana e quella Aureliana sono le più importanti) e gli archi di trionfo.
  • Dall'età di Adriano si diffonde, insieme con la pratica dell'inumazione, la produzione di sarcofagi ornati da rilievi con soggetti orientali, scene mitologiche ed episodi di vita civile e militare.

Che cos’è

  • Teatri e anfiteatri si differenziano per la funzione e per la forma. I teatri ospitavano le rappresentazioni di commedie e tragedie; la loro pianta è semicircolare, con un edificio scenico unito alla cavea (la gradinata per gli spettatori). Negli anfiteatri si disputavano invece giochi e combattimenti; la loro pianta è ellittica, la scena manca e le gradinate per gli spettatori si dispongono attorno allo spazio centrale (arena).

A confronto

  • La costruzione di archi trionfali attraversa tutta l'età imperiale. Il confronto tra archi di periodi diversi mette in evidenza l'evoluzione dell'architettura romana verso modelli più monumentali e un impiego più esteso dei rilievi celebrativi. 
GLI ARCHI TRIONFALI

Arco di Augusto, I sec. a.C. Susa (Torino)

Arco di Traiano, 114 d.C. Benevento

Arco di Settimio Severo, 202-203 d.C. Roma

  DOMANDE GUIDA
1. Qual era la struttura della Domus Aurea?
2. Come sono classificati i vari stili della pittura romana?
3. Quali tipologie di opere pubbliche vengono costruite dagli imperatori romani?
4. Quali sono la forma e la funzione dell'anfiteatro romano?
5. In quali sculture romane si afferma l'uso del trapano corrente e quali sono gli effetti di questa tecnica?
6. Per quale motivo la produzione dei sarcofagi si afferma a Roma solo a partire dall'età di Adriano?

Dossier Arte - volume 1 
Dossier Arte - volume 1 
Dalla Preistoria al Gotico