Nelle raffigurazioni pittoriche Charun compare spesso con la pelle di colore blu, la barba, le orecchie aguzze e il naso adunco. Qui, al centro della scena, indossa una corta tunica e un copricapo, mentre nelle mani tiene un'ascia bipenne.
DOSSIER: Affreschi della Tomba François
dossier l'opera
AFFRESCHI DELLA TOMBA FRANÇOIS
- IV secolo a.C.
- Roma, Villa Albani, Collezione Torlonia (da Vulci, Viterbo)
La descrizione e lo stile
Una delle pareti è occupata da scene di combattimento. L’affresco rievoca lo scontro che vide contrapposti il vulcente Mastarna, poi noto come Servio Tullio, insieme ai fratelli Aulo e Celio Vibenna, alla dinastia etrusca dei Tarquini, che regnava allora su Roma. Mastarna, uscito vincitore dallo scontro, succederà ai Tarquini divenendo il sesto re di Roma.Il primo personaggio sulla sinistra è proprio Mastarna, raffigurato nell’atto di liberare Celio Vibenna (dipinto sull’altra parete); accanto, tre personaggi vulcenti, tra cui Aulo Vibenna, si battono vittoriosamente contro guerrieri di altre città etrusche coalizzate con Roma (forse Sovana, Falerii e Volsinii-Orvieto).
Sull’altra parete sono invece rappresentati alcuni episodi della guerra di Troia, come il sacrificio dei prigionieri troiani compiuto da Achille in onore di Patroclo alla presenza di demoni funerari etruschi, tra cui Charun (che nella mitologia etrusca aveva la funzione di accompagnare i defunti nell’aldilà) e un demone alato femminile.
Dalla lettura comparata dei cicli pittorici traspare l’atteggiamento antiromano dell’aristocrazia di Vulci, che si proclama vittoriosa sui Romani proprio come i Greci lo erano stati sui Troiani (da cui, secondo il mito, discendevano i Romani). La scena del sacrificio di Achille contiene forse anche un’allusione al famoso episodio dell’uccisione di 337 prigionieri romani, avvenuta nella città di Tarquinia poco tempo prima della costruzione della tomba.
Dossier Arte - volume 1
Dalla Preistoria al Gotico